Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile: lanciata per la prima volta nel 2002, dall’International Labour Organization (ILO). Si tratta di una celebrazione ricordata il 12 giugno di ogni anno, in cui si riflette sulla globale diffusione del lavoro minorile, le azioni e i provvedimenti necessari a farlo cessare.
Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile, gli obiettivi
L’obiettivo è quello di porre l’attenzione sulla diffusione dello sfruttamento dei bambini sul lavoro. Attualmente, purtroppo, L’Unicef stima che oltre 150 milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni siano coinvolti nel lavoro minorile. Una problematica nota in Italia, già in passato. In letteratura Giovanni Verga raccontò egregiamente lo sfruttamento del lavoro minorile attraverso la novella Rosso Malpelo: narrò della povertà e denunciò lo sfruttamento minorile di fine ‘800, quanto, il Regno d’Italia si era formato da poco.
Verga testimoniò lo sfruttamento dei bambini nelle zolfare costretti a lavorare in miniera. L’obiettivo prefissato dalle Nazioni Unite è quello di far cessare il lavoro minorile in tutto il mondo a partire dal 2025: la giornata, quindi, è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica relativa all’argomento auspicando ad una tutela dei minori, affinché queste azioni siano arrestate.
Eventi storici del giorno
12 giugno 1839: il generale americano Abner Doubleday inventa il gioco del baseball. L.P. Haslett il 12 giugno 1849, brevetta la maschera antigas. Mentre 12 giugno 1942, Anna Frank inizia a scrivere il famoso diario: resoconto degli ultimi terribili anni di vita della ragazza. Sarà pubblicato dal padre, unico sopravvissuto della famiglia ai campi di sterminio nazista, dopo la guerra. Il 12 giugno 1963, al Rivoli Theatre di New York, va in scena la prima del film kolossal Cleopatra. Sudafrica, 12 giugno 1964: Nelson Mandela è condannato all’ergastolo.