Sono intorno a me, ma non parlano con me
Sono come me, ma si sentono meglio
Un ritornello incalzante, rimasto nella memoria di tutti. Così Quelli che benpensano di Frankie Hi NRG è diventata una canzone d’autore che, ancora oggi, viene suonata e ascoltata da tutte le generazioni. Dalle manifestazioni in piazza, alle più pacifiche ribellioni di massa. Quelli che ben pensano, cantato insieme all’amico musicista Riccardo Sinigallia, è un inno di denuncia verso tutti coloro che vivono la vita senza una morale, manifestando il lusso senza avere la minima considerazione verso l’altro.
Frankie Hi Ngr, gli anni ’90 e la nascita di Quelli che benpensano
È il 1997 quando Frankie Hi NRG decide di far uscire Quelli che be pensano come terzo singolo promozionale dell’album La morte dei miracoli. Sono anni rovinosi quelli che il rapper torinese descrive nei suoi pezzi: la fine del caso Tangentopoli pare abbia ripulito la coscienza di quella classe politica e imprenditoriale composta da truffatori e corrotti, ma nel testo vengono fuori accuse contro chi preferisce bendarsi gli occhi e non vedere che fuori è rimasto tutto identico a prima.
Nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro
Niente scrupoli o rispetto verso i propri simili
Perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
Sono tanti, arroganti coi più deboli
Zerbini coi potenti, sono replicanti
Sono tutti identici, guardali
Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere
Come lucertole s’arrampicano
E se poi perdon la coda la ricomprano
Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
Spendono, spandono e sono quel che hanno
Una denuncia politica e sociale, particolarmente pungente e acuta, verso tutti coloro che approfittano degli altri, a volte dei più deboli, per attuare la loro arrampicata sociale. Tutto viene fatto con sotterfugi, scappatoie e raccomandazioni. Si travestono da perbenisti, ma accoltellano alle spalle pur di uscirne vincitori. C’è chi ostenta ricchezze che non può permettersi, ma decide di vivere nella menzogna per portare avanti uno stile di vita degno e redditizio dal punto di vista sociale.
Il brano acquista subito molto successo, tanto da vincere il Disco di Platino per le oltre 50 mila copie vendute ed essere premiato come Miglior canzone italiana del 1997. Inoltre, il singolo ha visto, nel corso degli anni, la riproposizione fatta da altri artisti come Fiorella Mannoia che, nel 2012, ne pubblicò una sua personale versione.
Cosa rappresenta Quelli che benpensano ancora oggi
Frankie Hi NRG è uno dei primi rapper italiani che si affaccia nel mondo musicale degli anni ’90. Uno dei pochi che, proprio in quel decennio particolarmente denso di avvenimenti burrascosi nel campo politico e sociale, vive la sua professione come servizio pubblico. Un modo per dare voce alle ingiustizie, troppo taciute di quel periodo storico, e per discostarsi dallo stile di vita acclarato dai più.
Ognun per sé, Dio per sé
mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica
Mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano
Altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano
Mani che poi firman petizioni per lo sgombero
Attuale ancora oggi, in tempi in cui dilaga l’ipocrisia, l’ostentazione forzata, l’egoismo e la voglia di prevaricazione. Quelli che ben pensano è un inno verso chi crede nella distinzione tra bene e male, rivolto a chi non scende a compromessi subdoli pur di rimanere sulla cresta dell’onda.
A cura di Maria Zanghì
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