In Italia e nel mondo lo conoscono tutti: non c’è persona che non abbia mai sentito parlare di Roberto Bolle. E’ il rappresentante dell’eccellenza dell’arte italiana nel mondo, ambasciatore del bel paese, tanto da aver ricevuto recentemente un’onorificenza del Presidente della Repubblica. Ma dov’è finito durante il Covid? Tutti ce lo siamo chiesto. Poche, sporadiche foto sui social, spesso repostate dal passato. Oltre che una veloce apparizione in tv, a distanza, con Virginia Raffaele; qualche fotografia con la barba, che ha stupito tutti. In un’intervista, ha successivamente dichiarato di averla fatta crescere come segno del cambiamento interiore che ci sarebbe dovuto essere durante il periodo di quarantena. L’artista stava pensando e lavorando a molti progetti. Oggi parliamo di lui, per riprendere da dove avevamo lasciato la rubrica a passi di danza.
Danza e vita, Roberto Bolle
Quasi tutti conosciamo la sua storia. Del Monferrato, si trasferisce a Milano a soli 11 anni per studiare all’Accademia del Teatro Alla Scala. Fin da piccolo dimostra grandissimo talento, tanto da essere notato da Rudolf Nureyev a soli 14 anni. Nel suo destino era dunque scritto che sarebbe diventato un’etoile. Da quando si è diplomato, infatti, ha danzato in tutti i teatri più importanti del mondo. Vola con Alessandra Ferri, grande ballerina italiana di scuola inglese, all’American Ballet Theatre dove riceve nuovamente il titolo di etoile, già conseguito al Teatro Alla Scala. Di recente ha ballato per l’ultima volta sul palco del Metropolitan Theatre.
Danza anche in manifestazioni importantissime, sia per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi che per la Regina Elisabetta, a Buckingam Palace. Ospite in svariate edizioni del Festival di Sanremo. Sono tre anni, ormai, che è fisso l’appuntamento con Danza con me, uno spettacolo tutto suo, trasmesso su Rai 1 in prima serata ogni 1 Gennaio. Sui palchi più belli d’Italia, Roberto Bolle organizza da 5 anni l’evento Bolle and Friends, un Galà di danza che coinvolge i migliori ballerini da tutto il mondo, anche emergenti. Tra loro troviamo Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, Melissa Hamilton dal Royal Ballet e una stella emergente della Scala, Caterina Bianchi. Ma il cast di ballerini è internazionale. Le location fanno perfettamente da contorno e scenografia: l’Arena di Verona, le Terme di Caracalla, le rovine di Pompei ed i bellissimi teatri italiani.
I progetti futuri
Roberto Bolle ha indubbiamente dalla sua parte un enorme panorama mediatico. E’ conosciuto soprattutto grazie alla sua forte presenza in televisione, volta soprattutto alla diffusione della conoscenza della danza in tutte le sue molteplici forme. Ma sono tantissimi gli spettacoli e le manifestazioni a cui prende parte.
Per quest’anno il suo Galà è stato rinviato al 2021, dove danzerà a Firenze, Roma (nella suggestiva location delle terme di Caracalla) e Bologna. Intanto, dal 23 Settembre al 2 Ottobre, parteciperà al Galà di Balletto del Teatro Alla Scala, per celebrare il ritorno all’attività dell’ente lirico. Lo accompagneranno, assieme al corpo di ballo del Teatro, due partner storiche: Svetlana Zakharova e Alessandra Ferri. Sarà indubbiamente un omaggio alla grande danza.
Ondance, firmato Roberto Bolle
Per il terzo anno consecutivo, dall’11 al 13 Settembre a Milano ci sarà Ondance, rinviato a causa Covid. Quest’anno i maestri saranno coloro che hanno partecipato alla manifestazione online, dando lezioni di danza a distanza, dando la possibilità agli allievi di conoscerli dal vivo. Quest’anno, le classi saranno composte da soli 25 allievi per aula. Saranno rispettate tutte le misure e sarà possibile prenotare la propria partecipazione tramite la piattaforma online di Ondance. Naturalmente la manifestazione sarà molto ridotta rispetti agli anni passati, ma l’artista è riuscito di nuovo a mettere in scena un progetto a cui tiene molto. Per lo spettacolo finale è stato allestito un palco al Castello Sforzesco, mentre Roberto Bolle danzarà un Art Galà il 12 Settembre nella sale delle Gallerie d’Italia.
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