La Scozia dice "no". PhotoCredit: dal web.
La Scozia dice “no”. PhotoCredit: dal web.

Era il 18 settembre 2014 quando gli scozzesi votarono “no” al referendum che avrebbe deciso la separazione dal Regno Unito. Oggi, a distanza di 6 anni e in seguito alla Brexit, la situazione rischia di capovolgersi. Ci sarà un nuovo referendum?

Inghilterra e Scozia: Regno Unito dal 1603

Dopo che il Regno di Scozia cercò di rendersi libera, attraverso numerose guerre di indipendenza, dal Regno di Inghilterra per tutto il corso del XIII e XIV secolo, alla fine le due monarchie andarono a costituire un unico regno a partire dal 1603. Dopo secoli, gli indipendentisti promossero la possibilità di ribaltare la storia scozzese rendendola autonoma. Perché “la Scozia si è sempre sentita una nazione“; naturalmente non mancano le ragioni economiche: l’obiettivo dell’indipendenza era anche costruire una società più ricca e più giusta, sul modello scandinavo con cui il paese sentiva maggiori affinità anche storiche.

Tuttavia, il 18 settembre 2014 gli scozzesi risposero “no” alla possibilità di rendersi indipendenti dalla Gran Bretagna. Da record l’affluenza al referendum: 85%. Gli indipendentisti hanno vinto a Glasgow e Dundee, gli unionisti a Edimburgo. Alla fine gli indipendentisti, guidati dal premier scozzese Salmond, dovettero accettare la sconfitta. Cameron, primo ministro inglese, dichiarò: “E’ il tempo per il nostro Regno Unito di andare avanti. Rispetteremo le promesse fatte alla Scozia in pieno“. Dunque, maggiore autonomia finanziaria.  

Risultati del referendum. PhotoCredit: dal web.
Risultati del referendum. PhotoCredit: dal web.

La Scozia oggi: dopo la Brexit nuovo referendum?

Nel corso dell’ultimo anno il sostegno all’indipendenza scozzese non è mai stato così elevato in quanto oltre la metà degli scozzesi vuole lasciare il Regno Unito. Perché? In seguito alla Brexit, le teorie indipendentiste non hanno fatto altro che acquisire potere. La Scozia non intende lasciare l’Unione Europea.

Parlando in aula con i deputati scozzesi, Nicola Sturgeon propone un ultimo termine per la consultazione sul futuro della nazione costitutiva britannica: il 2021. Sembra che ad aumentare la possibilità per la vittoria dell’Indipendenza sia, oggi, non solo l’ostilità nei confronti della Brexit. Questa escalation indipendentista, infatti, è stata attribuita anche al successo della Scozia nel controllo del coronavirus rispetto all’Inghilterra. Siamo dunque in attesa di un nuovo referendum.

18 settembre: gli eventi storici

Era il 18 settembre dell’anno 1997, gli elettori del Galles votano ‘Sì’ (50,3%) ad un referendum sull’autonomia gallese. Lo stesso giorno del 1973, la Repubblica Federale Tedesca (Germania Ovest) e la Repubblica Democratica Tedesca (Germania Est) vengono ammesse all’ONU. Invece, nel 1943, gli Ebrei di Minsk vengono massacrati a Sobibor. Nel 1938 a TriesteBenito Mussolini legge per la prima volta le Leggi Razziali dal balcone del Municipio in occasione della sua visita alla città. Per quanto riguarda i nati oggi, ricordiamo Greta Garbo nel 1905 e Léon Foucault nel 1819.

Martina Pipitone