È inutile negarlo: il Natale quest’anno sarà diverso da quello degli altri anni. Tutti, chi più chi meno, saremo inevitabilmente coinvolti dal difficile periodo storico che il mondo intero sta vivendo. E forse, tra l’attesa di un nuovo, ennesimo DPCM e la paura del contagio del “nemico invisibile”, si avvertirà meno nell’aria, il cosiddetto “spirito natalizio”. Ma da oggi, la nostra redazione, vuole comunque cercare di infondervene un po’. O, per lo meno, ricordare e raccontare la tanta bella musica legata a questa festività. La redazione musicale di Metropolitan Magazine, comporrà da oggi per voi il calendario dell’avvento…musicale! Si alterneranno singoli, duetti e album natalizi.

Il primo brano di cui vi parliamo oggi, è Happy Xmas (War Is Over), composto dalla coppia John Lennon-Yoko Ono nel 1971. Anche se è uscita ormai quasi 50 anni fa, la canzone non ha mai smesso di essere una delle più sentite, amate e vendute durante le festività natalizie. L’abbiamo canticchiata tutti, almeno una volta nella vita. Ma sappiamo tutti come, quando e perché è nata? Come lascia intuire il titolo, l’opera in realtà non nasce come pezzo natalizio. Happy Xmas (War Is Over) viene scritta, infatti, come protesta verso la guerra del Vietnam, allora in corso da 16 anni. Ci sono tante altre curiosità legate a Happy Xmas, che magari non tutti sapranno. Riscopriamo allora insieme la storia completa di questo brano sempre attuale.

La fonte d’ispirazione di Happy Xmas è il vecchio brano folk “Stewball”

Anche se col tempo diventa una delle canzoni più rappresentative di John Lennon, Happy Xmas (War Is Over) non è in realtà un pezzo ideato di sana pianta dall’ex Beatle. E non è nemmeno concepito come un brano prettamente “natalizio”. La canzone, infatti, trae spunto, dal punto di vista melodico, da un vecchio brano folk della tradizione americana, Stewball. Si tratta di un tipico “canto di lavoro” dei neri americani. Il testo racconta di un cavallo da corsa vissuto nel ‘700, che “non beve mai acqua, beve sempre vino”.

Stewball è conosciuta anche con il titolo Go ‘Way F’om Mah Window, con qualche modifica nel testo. A partire dagli anni ’40 circa, la interpretano tanti artisti folk: Woody Guthrie, il trio Peter Paul & Mary e gli Hollies. Lennon ha reinterpretato totalmente il senso e il testo di Stewball. La trasforma in una sorta di preghiera laica, che invoca lo spirito del Natale per combattere gli orrori della guerra.

Peter, Paul & Mary, Stewball (1963)

Incisione e pubblicazioni di Happy Xmas

John Lennon e Yoko Ono incidono Happy Xmas (War Is Over) ai Record Plant (East) Studios di New York, tra il 28 e 29 ottobre 1971, sotto la produzione di Phil Spector. Il pezzo viene accreditato alla Plastic Ono Band, assieme allo Harlem Community Choir, che partecipa all’incisione. All’inizio del brano, sentiamo la coppia augurare un buon Natale ai loro due figli, rispettivamente Julian e Kyoko, dai quali all’epoca vivevano separati. La canzone è pubblicata negli Stati Uniti in prossimità delle festività natalizie, il 6 Dicembre 1971, sotto l’etichetta Apple. In Inghilterra e nel resto d’Europa, esce invece solo nel 6 Novembre del 1972.

Dopo la morte di Lennon, la canzone viene ripubblicata il 20 Dicembre del 1980. Nel Gennaio dell’anno seguente, Happy Xmas raggiunge la seconda posizione delle classifiche britanniche. Anche negli anni successivi alle pubblicazioni ufficiali, il brano entra più volte nella classifica britannica. È stato edito, in seguito, sulle raccolte Shaved Fish (1975, undicesimo album solista di Lennon), John Lennon Anthology (1994) e Lennon Legend (1997). Happy Xmas, infine, è inserita anche nella colonna sonora del documentario The U.S. vs. John Lennon (2006).

John Lennon, Happy Xmas (War Is Over), 1971

Happy Xmas (War Is Over) nasce come protesta contro la guerra del Vietnam

And so happy Christmas for black and for white
For yellow and red ones let’s stop all the fights

Ricordiamo adesso il contesto in cui nasce Happy Xmas. Siamo nel 1971. I Beatles si sono sciolti da un anno. Lennon è diventato sempre più un attivista della sinistra americana. È un personaggio “scomodo”. Inizia ad avere problemi col governo americano, che gli nega il permesso di soggiorno. Il mondo, conosce gli orrori della guerra del Vietnam ormai da 16 anni. Le truppe statunitensi continuano a perdere uomini. Contemporaneamente, in questi anni disastrosi e violenti, si sono moltiplicati movimenti pacifisti e manifestazioni non violente. Lennon ne prende appunto parte, insieme alla compagna e collaboratrice in musica Yoko Ono.

Tra le innumerevoli azioni pacifiste della inossidabile coppia, rientra anche il brano Happy Xmas (War Is Over). Il sottotitolo della canzone, War Is Over (la guerra è finita), è uno slogan usato da John Lennon e Yoko Ono per la loro campagna per la pace della fine del 1969. Lennon sa bene che il vero significato del Natale si adatta alla perfezione a un più ampio messaggio di pace, unità e uguaglianza. Il Natale dovrebbe essere un momento di armonia tra i popoli, senza alcuna distinzione. Le parole semplici, immediate e profonde del testo di Happy Xmas, si adattano al contesto in cui è stata scritta. Purtroppo, però, sono ancora oggi tristemente attuali.

HAPPY XMAS (WAR IS OVER). (Ultimate Mix, 2020) John & Yoko Plastic Ono Band + Harlem Community Choir

Il senso di unione e condivisione del brano

And so this is Christmas, I hope you have fun
The near and the dear ones, the old and the young

Ma cos’è che rende tanto speciale una canzone come Happy Xmas? Del resto esistono tanti altri brani che veicolano simili messaggi di pace. Eppure nessuna, come questa, riesce ad essere tanto coinvolgente ed eterna. Di certo, la canzone deve la sua notorietà e tutta la sua potenza innanzitutto al genio che l’ha composta. Ancora una volta, con Happy Xmas, Lennon si è dimostrato un grandissimo artista, comunicatore, poeta e, più semplicemente, uomo. Il senso di unione e condivisione che la sua canzone riesce a trasmettere, deriva da più fattori.

In primo luogo il testo. Semplice da ricordare e cantare, dice cose che sembrano tanto ovvie, ma che è sempre bene ribadire, perché troppo spesso restano astratte. Ideali. Parole. E poi la musica. La melodia di Happy Xmas (War Is Over) riesce a trasportarci per qualche minuto in un mondo di gioia. Non necessariamente associata alla gioia cristiana. La canzone si estende a tutti. Vicini e lontani. Bianchi e neri. Ricchi e poveri. Credenti e non. Questo senso di appartenenza al genere umano, è generato anche dalle voci di John e Yoko mischiate a quelle dei bambini e al suono delle chitarre. Come spesso succede, quando una canzone è così amata e significativa, continua ad esistere anche tramite le voci di molti altri artisti. Chiudiamo il nostro racconto ricordando i principali interpreti delle cover di Happy Xmas.

Celine Dion, cover di Happy Xmas (War Is Over), 1998

Tutte le cover della canzone

Divenuto un enorme successo natalizio, il brano Happy Xmas (War Is Over), viene ripreso da tantissimi artisti, sia internazionali sia italiani. Tra le principali, ricordiamo innanzitutto le cover di Neil Diamond (1992) e di Celine Dion (1998). Propongono una propria interpretazione della hit anche Diana Ross (nel disco natalizio “A Very Special Season”, 1994) e le band The Alarm (1990, nell’album “Standards”) e The Moody Blues (nell’album “December” del 2003).

In Italia, Happy Xmas è reinterpretata dai Pooh, che ne fanno una versione a quattro voci nella raccolta di cover natalizie “Natale con i tuoi”, del 1983. Viene incisa inoltre da Irene Grandi e da Cristina D’Avena, per i loro rispettivi album natalizi, “Canzoni per Natale”(2008) e “Magia di Natale” (2009). Nel 2011, Simone Tomassini ne fa una rivisitazione completamente rock. Tra le altre innumerevoli cover del brano di Lennon-Ono, possiamo citare anche quelle di Valerio Scanu, Raffaella Carrà, Maroon 5, Jessica Simpson e ‘N Sync. La cover più recente, infine, è quella annunciata e pubblicata pochissimi giorni fa, il 27 Novembre, da Alanis Morissette.

A cura di Valeria Salamone

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