È Rachel Weisz ad esporsi questa volta su una delle questioni più scottanti del momento. L’attrice Premio Oscar, felice compagna di Daniel Craig da anni, non ci sta. Per lei il prossimo James Bond non dovrebbe essere donna. Ricordiamo che l’abbandono di Craig significa affidare il tesserino dell’agente 007 a un nuovo interprete, e che tra i tanti nomi che sono stati fatti, l’ultimo proposto è quello di Cillian Murphy.
Tuttavia, il ruolo di Lashana Lynch in No Time to Die (l’uscita è stata ancora posticipata), aveva fatto sospettare, e sperare, che finalmente l’agente più famoso del cinema avrebbe vestito abiti femminili (si fa per dire). Ebbene, com’era prevedibile, molti sono stati i fan ad opporsi. Tra i detrattori adesso arriva proprio la moglie dell’ultimo James Bond, ma le sue motivazioni sono ben diverse.
Cosa ne pensa Rachel Weisz
L’attrice, che ricordiamo per i suoi ruoli in The Constant Gardener, Agora, Amabili Resti, Youth, La favorita e che vedremo prossimamente in Black Widow, è sempre stata a fianco delle donne. E per questo non ha paura ad esporsi. Secondo lei, convinta femminista, è umiliante riadattare al femminile ruoli pensati per uomini. “Bond è un maschio. A noi servono più Wonder Woman”, afferma Rachel Weisz. D’altronde il cinema si trova da qualche anno a riciclare storie passate, e i remakes non si contano più. Questo però non deve succedere anche con i personaggi femminili, che hanno al contrario tutto il diritto di essere pensati e scritti ex novo.
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Manuela Famà