Troy, stasera in tv su Canale 20 Mediaset alle ore 21:05. Il film del 2004 diretto da Wolfgang Petersen è una libera interpretazione delle vicende narrate da Omero nell’Iliade. Presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes del 2004, ha ricevuto un Premio Oscar ai migliori costumi. Con questa versione del famoso poema epico, priva delle divinità e dalla trama riadattata e semplificata per il grande schermo, Petersen ha omaggiato i kolossal del passato e ha certamente dato una spinta per riportare il genere peplum all’attenzione del pubblico.
Troy, l’Iliade secondo Hollywood
Troy è il primo adattamento hollywoodiano del celebre poema epico Iliade, scritto presumibilmente nel VI secolo a.C.da Omero. Tutti noi conosciamo su per giù la sua storia e abbiamo sentito parlare dei suoi eroi, del semidio e prode guerriero Achille, del defensor patriae Ettore, dell’astuto Ulisse al quale sempre Omero dedicò in seguito all’Iliade un altro ben più noto poema, l’Odissea. Forse più di tutto, però, conosciamo l’amore proibito tra il principe Paride ed Elena di Sparta, la donna più bella del mondo.
È proprio intorno alla loro storia d’amore, fulcro e causa scatenante della Guerra di Troia, che sono state incentrate le versioni cinematografiche proposte fino ad ora. Il primo film a riguardo risale al 1956, in piena “febbre da peplum”, Elena di Troia, una produzione italo-statunitense diretta da Robert Wise. In seguito ad alcune produzioni italiane degli anni ’60 l’interesse verso l’Iliade e verso il genere sono andate a calare. Nel 2003 una miniserie di coproduzione Stati Uniti, Grecia e Malta, Helen of Troy – Il destino di un amore, vede come protagonisti Sienna Guillory, John Rhys-Davies, Rufus Sewell ed Emilia Fox. Recentemente invece Netflix ha proposto una sua versione con la miniserie Troy – La caduta di Troia creata dalla BBC.
Scopriamo il cast: i Greci
Un cast stellare ha avuto l’onere e l’onore di interpretare gli eroi le cui gesta e i cui nomi “echeggiano nell’eternità”. Impossibile non ricordare Brad Pitt nei panni del semidio Achille. Per questo ruolo l’attore fu costretto a rinunciare a The Fountain – L’albero della vita, in cui fu Hugh Jackman a sostituirlo. Al suo fianco il luogotenente Eudoro è interpretato da Vincent Regan (300, Scontro tra titani) e Patroclo da un Garrett Hedlund alla sua prima esperienza attoriale (Tron: Legacy; Pan – Viaggio sull’isola che non c’è). Il feroce Agamennone ha il volto di Brian Cox (Zodiac; X-Men 2; Manhunter) che condivide lo schermo e il “sangue” con il Menelao di Brendan Gleeson (il Malocchio Moody di Harry Potter) dopo aver già lavorato insieme in Braveheart.
Sean Bean ricopre il ruolo di Ulisse, in questo film particolarmente ricordato dai suoi fan come l’unico in cui il suo personaggio non muore. Tra le parti più note dell’attore ci sono sicuramente Boromir de Il Signore degli Anelli (dove muore trafitto da numerose freccie Uruk-hai) e Ned Stark in Game of Thrones (dove muore decapitato). Fanno poi dei camei l’attrice Julie Christie (Darling; Fahrenheit 451; Hamlet e più recentemente Madam Rosmerta in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban) e Julian Glover (Maestro Pycelle in Game of Thrones e il generale Maximilian Veers in L’impero colpisce ancora).
Scopriamo il cast: i Troiani
Il Re di Troia, Priamo, è interpretato da Peter O’Toole, per sempre ricordato per il suo ruolo cult in Lawrence d’Arabia e che ha recitato insieme a Audrey Hepburn in Come rubare un milione di dollari e vivere felici. I due principi, Ettore e Paride, sono rispettivamente Eric Bana (Hulk; L’altra donna del re) e Orlando Bloom, che avevano recitato insieme anche in Black Hawk Down. Orlando Bloom era ancora ai suoi primi anni da attore ma era già ben conosciuto dal pubblico grazie ai suoi ruoli di Legolas nella trilogia de Il Signore degli Anelli e di Will Turner ne I Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna.
James Cosmo, anche lui in Braveheart insieme a Cox e Gleeson e in Game of Thrones come Jeor Mormont insieme a Sean Bean, interpreta Glauco. Briseide, la sacerdotessa di Apollo di cui si innamora Achille, è interpretata da Rose Byrne (Insidious; X-Men: L’inizio) e la moglie di Ettore, Andromaca, è Saffron Burrows (Bones; Agents of SHIELD; You). Inizialmente il regista non voleva far comparire la figura di Elena nel film, sentendo che nessuna attrice sarebbe stata all’altezza delle aspettative del pubblico. In seguito alle insistenze dei produttori venne scelta l’allora quasi sconosciuta modella e attrice tedesca Diane Kruger. Qui al suo primo film hollywoodiano, sarà scelta poi qualche anno dopo da Quentin Tarantino per interpretare Bridget Von Hammersmark in Bastardi senza gloria, dove torna a recitare al fianco di Brad Pitt.
Continua a seguire la redazione di Cinema e tutto Metropolitan Magazine e resta in contatto con noi su Facebook ed Instagram!
Articolo a cura di Eleonora Chionni