La comunicazione ufficiale è giunta dalla sede svizzera della Iucn (Unione internazionale per la conservazione della natura). La “Green list” della Iucn si basa su uno specifico standard (Green list global standard). Si tratta di un riconoscimento di grande valore internazionale. Un premio per le eccellenze mondiali delle aree protette e che rappresenta un programma di certificazione per quelle che risultano le migliori in termini di conservazione naturalistica e gestione sostenibile.
Sono 59 i parchi naturali della Green List, distribuiti in 16 Paesi. Da oggi 3 parchi italiani entrano a far parte di questa prestigiosa lista. Il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, quello delle Foreste Casentinesi, e il Parco nazionale del Gran Paradiso. Quest’ultimo ne rinnova la presenza per la terza volta dal 2014. Con la collaborazione del ministero della Transizione ecologica, Federparchi segue e accompagna le aree protette italiane nel complesso iter di acquisizione di questa prestigiosa certificazione internazionale.
Nella “Green List” 3 parchi sono italiani
“Sono molto orgoglioso sia per quanto riguarda il parco da me presieduto che per gli altri due. Ferderparchi sta seguendo il percorso di certificazione della ‘Green list’ in Italia e sono certo che ben presto altri parchi si aggiungeranno all’Arcipelago Toscano, alle foreste Casentinesi e al Gran Paradiso a dimostrazione dell’eccellenza raggiunta nella gestione del nostro enorme patrimonio naturalistico“.
Queste le parole di Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi e anche del parco dell’Arcipelago Toscano. Sono 10 le aree protette che entrano nella lista globale; a quelli italiani, si aggiungono parchi francesi, svizzeri e della Corea del Sud. La lista dell’Unione Iucn ha più di 1.200 organizzazioni affiliate, di cui 200 governative. Questo importante riconoscimento mette anche in evidenza l’importanza della partecipazione e della condivisione con le comunità e il territorio in materia di sostenibilità, valutata anche per quanto riguarda infrastrutturazione e attività produttive all’interno del perimetro dell’area protetta.
di Loretta Meloni
Immagine di copertina (Parco del Gran Paradiso) photo credit: energiaoltre.it