Ormai è diventato un cliché, ma è sempre bene ricordarlo nei momenti più bui della nostra vita sentimentale: Adele è stata lasciata e ci ha fatto su una carriera. Questo non per dire che diventeremo tutti artisti pluripremiati, ma per ricordarci che non tutto il male viene per nuocere. Non si parla mai abbastanza di tutti quegli amori che scompaiono due giorni dopo la loro nascita e che ti fanno sentire come l’essere umano più inutile che sia mai venuto al mondo. Ebbene, ne parleremo qui: di seguito troverete una playlist che contiene 10 canzoni che vi saranno utili per sentirvi meno soli: ci passiamo tutti, prima o poi. Tanto vale sentirci stupidi insieme. (E no, non siamo sicuri vi faranno superare la rottura, comunque).
Dall’attesa all’accettazione: 10 canzoni per sentirsi meno soli
Il periodo immediatamente successivo al “il problema non sei tu, sono io” è sempre il più delicato. Ci si legherebbe le dita con il nastro isolante, pur di resistere alla tentazione di scrivere messaggi disperati. Ecco: non fatelo. Piuttosto, aspettate che passi con queste 10 canzoni.
1. “Big God”, Florence+The machine
La prima delle 10 canzoni arriva dall’album “High as hope” del 2018. Florence lancia “Big God” come singolo. Un po’ arrabbiata, decisamente ferita, si è probabilmente imbattuta nel classico “non sono pronto per una relazione” con conseguente ghosting. Capolavoro tetro e quasi sacrale, prodotta insieme a JamieXX (che si sente tutto), questa canzone ci lascia addosso l’atmosfera perfetta dell’attesa e della frustrazione. Lei ci spera fino all’ultimo, ma non trattiene né la rabbia, né la frustazione. “Sometimes I think it’s getting better/ And then it gets much worse/ Is it just part of the process?/ Jesus Christ, it hurts“.
2. “15 Step”, Radiohead
Dall’album “In rainbows“. “Won’t take my eyes off the ball again/ You reel me out, then you cut the string“. Se Florence augurava al suo fantasma di trovare un “Dio abbastanza grande da poterlo riempire”, qui Thomas Edward Yorke si recrimina di aver perso tempo dietro una persona che gli ha fatto credere di poterci sperare. “Non distoglierò più gli occhi dalla palla” come augurio a non farsi più sopraffare dai sentimenti, lasciando indietro tutto il resto. Segniamocelo.
3. “La notte”, Neffa
Dall’album “Alla fine della notte” del 2007, in questa canzone Neffa mischia la disperazione legata all’instabilità di una relazione appena nata ad un sound coinvolgente e trainante, che tutto sommato ci fa un po’ dimenticare il dramma. “Prima che la notte ti riporti via con sè/ Io vorrei che tu portassi il sole qui da me“. Per quelle situazioni in cui uno dei due non è ancora sicuro di portare la relazione ad un livello successivo, mentre l’altro già fantastica sul nome dei figli. Tra tutte le 10 canzoni della playlist, questa è la più simpatica.
4. “Video Games”, Lana Del Rey
Questa non è esattamente una canzone sulla fine di un amore, ma piuttosto sull’illusione dell’amore stesso. Abbiamo una delicatissima Lana Del Rey che sembra riconoscere tutte le cosiddette red flags all’interno della sua storia, ma nonostante questo, le giustifica fino all’ultimo secondo della canzone. “I tell you all the time/ Heaven is a place on earth with you/ Tell me all the things you want to do/ I heard that you like the bad girls/ Honey, is that true?” Ma non ci mettiamo le mani fra i capelli: siamo stati tutti, almeno una volta, come Lana Del Rey. Non giudichiamola.
5. “Tant d’amour perdu”, L’impératrice
Dall’album “Tako Tsubo“, che è il nome della “sindrome del cuore spezzato”. L’impératrice, band francese fondata nel 2012, è probabilmente ancora semisconosciuta in Italia, ma sicuramente conosce bene come noi tutte le dinamiche legate alle delusioni d’amore (tanto da dedicarci un album). Con un po’ di leggerezza e un po’ di atmosfera vellutata, “Tant d’amour perdu” è una canzone che ci parla del pentimento. Adatta a quelle situazioni in cui si sente di non aver dato abbastanza, e ci si incolpa. Sì, c’è anche quella fase: l’altra persona potrà anche avervi lasciato nel peggiore dei modi, ma arriverà presto il momento in cui vi chiederete: che cosa ho sbagliato? Ecco.
6. “Love is a losing game”, Amy Winehouse
Entriamo ora nella fase dell’accettazione. Ormai è passato del tempo e siete riusciti a non scrivere messaggi disperati alle tre di notte (bravi). Ma fa ancora un po’ male. E come non citare allora, in quest’allegra playlist, Amy Winehouse? “Love is a losing game” è l’emblema della disillusione. “For you I was a flame/ Love is a losing game“. Ci si chiede sempre, alla fine di tutto, a che cosa sia servito buttarsi ancora in un’altra storia. L’amore è una mano perdente… fino a che non si incontra qualcun altro. E sì, prima o poi succede.
7. “Camp adventure”, Delta Sleep
Dall’album “Twins galaxies“, questa canzone è tutta dedicata alla fine di una storia seria. Niente persone confuse né sparizioni improvvise, “Camp adventure” ripercorre con rimpianto e con affetto tutte le tappe di una relazione molto lunga che, alla fine, arriva al capolinea. Ci si è impegnati a lungo per far funzionare le cose e per non buttare giù tutto, ma alla fine si è deciso di separarsi. Succede: l’amore non basta quasi mai, e “Camp adventure” ce lo spiega. Senza rancore, è dedicata a tutti quelli amanti che si sono lasciati bene e con rispetto.
8. “Lasciati”, Subsonica
Dal memorabile “Microchip emozionale“, i Subsonica si cimentano in una canzone lenta e nostalgica sulla fine di una relazione. “Lasciati guardare un po’ più a fondo/ Finchè si può/ senti come tremo perché sento che tutto finisce qui“. Probabilmente è stato Samuel Romano, in questo caso, a lasciare, ma non senza sofferenza. Adatta per quando non siete più sicuri del vostro sentimento e dovete prendere il coraggio per ammetterlo. Succede anche questo.
9. “I could have lied”, Red Hot Chili Peppers
Da “Blood Sugar Sex Magik“, Anthony Kiedis si confessa con delicatezza. “I could have lied/ I’m such a fool“, per quando finalmente decidi di dichiarare quello che senti e l’altra persona… scappa. E potrai ripeterti all’infinito che “allora non era la persona giusta”, ma ti rimarrà comunque e sempre il dubbio: se non avessi detto nulla, forse sarebbe rimasta. E la prossima volta ci penserete due volte, prima di confessarvi. Ma no, mettetevi l’anima in pace, la vostra confessione non c’entra nulla: la verità è che non gli piacete abbastanza. È sempre più semplice di come ce lo immaginiamo.
10. “If I ever feel better”, Phoenix
Arriviamo al capolinea con uno spiraglio di speranza. Ancora feriti, non troppo in vena di uscire e conoscere gente, incontrate casualmente un’altra persona. Memori di tutto quello che la vostra ultima disastrosa relazione vi ha insegnato però, ci andate con i piedi di piombo. “If I ever feel better/ Remind me to spend some good time with you/ You can give me your number/ When it’s all over I’ll let you know“. Una canzone tutta ritmo che si accosta bene al momento che racconta, cioè di confusione su tutti i fronti. Da ascoltare quando si è quasi fuori dal tunnel.
Immagine di copertina © Lynn Friedman
Marta Barone
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