Sean Penn ha camminato per chilometri raggiungendo il confine della Polonia con l’obiettivo di continuare le riprese per il suo documentario sulla guerra in Ucraina.
Continua la documentazione di Penn sull’invasione russa
L’attore e regista americano Sean Penn era arrivato settimana scorsa in suolo ucraino per documentare la verità sulla guerra che continua a stravolgere le notizie mondiali.
Dal suo arrivo, Penn ha camminato chilometri raggiungendo il confine della Polonia. Su un tweet ha aggiornato i suoi followers raccontando le vicende che sta vivendo in Ucraina.
“Io e due colleghi abbiamo camminato per chilometri fino al confine polacco dopo aver abbandonato la nostra auto sul ciglio della strada”
Sui social l’attore racconta delle vicende a cui egli stesso va incontro e delle persone e fatti che incontra lungo il suo percorso, sostenendo a pieno il Presidente Ucraino Volodymyr Zelensky. Infatti nel suo post su Twitter aggiunge
“Quasi tutte le auto in questa foto trasportano solo donne e bambini, la maggior parte senza alcun segno di bagaglio, e un’auto è il loro unico bene di valore”
Penn inoltre non esita a dare il suo proprio punto di vista sul comportamento del Presidente Russo Vladimir Putin, sostenendo che le sue azioni siano un grande errore.
“Si tratta di un brutale errore di vite tolte e cuori spezzati, e se non cede, credo che il signor Putin avrà commesso un errore orribile per tutta l’umanità”
Ciononostante, Sean Penn continua le sue riprese, e viene appoggiato dall’Ufficio del Presidente dell’Ucraino
“Il regista è venuto a Kiev appositamente per registrare tutti gli eventi che si svolgono in Ucraina come regista di documentari e per dire al mondo la verità sull’invasione russa del nostro Paese”.
Rebecca-Asia Spadon
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