Ritorno in campo dopo la grandissima delusione anglosassone. Dopo aver contratto il Covid-19 alla vigilia dell’esordio a Wimbledon 2022, Matteo Berrettini si è messo alle spalle il periodo sfortunato ed è pronto per tornare in campo. Il miglior tennista italiano attuale aveva impattato alla grande sui campi tennistici dopo aver subito l’operazione alla mano vincendo a Stoccarda ed al Londra. Poi la partita persa contro l’infido virus. Adesso, il romano è pronto alla nuova rinascita sulla terra rossa di Gstaad in Svizzera, un torneo che evoca piacevoli ricordi al tennista romano visto che fu la sua prima vittoria di un torneo ATP nel 2018.

Le parole di Matteo Berrettini in vista del torneo svizzero

Matteo Berrettini

Sono solo passati quattro anni ma sembrano molti di più. Non mi sarei aspettato di iniziare a giocare così bene, di vincere titoli di singolare e di doppio. Il posto è esattamente lo stesso, ma io sono una persona totalmente diversa. Non sto dicendo che sia meglio o peggio, ma sono maturato. E’ stato qualcosa di assurdo, il mio team ha cercato di farmi stare tranquillo. Speravo di negativizzarmi prima del match contro Garin, ma non è stato così. Ho cercato poi di lasciarmi i cattivi pensieri alle spalle e di concentrami sul resto della stagione. Del resto, un riassunto della mia carriera è ‘O tutto, o niente!’. Prima di tutto vorrei fare bene nei due Masters1000 che arriveranno quest’estate, ad esempio non ho mai giocato in Canada e mai ottenuto un grande risultato a Cincinnati. Nel frattempo spero di giocare bene già nei prossimi tornei, la stagione è ancora lunga. Le ATP Finals a Torino sono un obiettivo in cui credo“.

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