Il 21 settembre è stata istituita dall’Onu la Giornata della Pace per ricordare che ognuno può fare la differenza nel raggiungere la fine delle ostilità.
L’origine della Giornata Internazionale della Pace
La Giornata Internazionale della Pace è stata istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni unite, attraverso la risoluzione 36/67. Questa ricorrenza ha lo scopo di fa riflettere su una delle tematiche più sentite a livello mondiale, riguardo la non violenza. Inizialmente la Giornata mondiale della Pace è stata celebrata il terzo giovedì di settembre, fino a quando è stata stabilita come data ufficiale il 21 settembre. La risoluzione A/RES/36/67 è stata firmata da tutti gli Stati membri con l’obiettivo primario di rafforzare la pace tra tutte le nazioni e tutti i popoli. Lo scopo di questa ricorrenza aveva come obiettivo di sospendere tutte le attività ostili a livello mondiale. Ogni anno e previsto che venga mantenuto il fine ultimo di questa giornata, per celebrare la pace in modo adeguato attraverso l’educazione e la condivisione dei valori a livello sociale.
La Pace è stata riconosciuta ufficialmente come un diritto garantito a tutti i popoli della Dichiarazione sul Diritto dei Popoli alla Pace del 1984. Questa dichiarazione è stata approvata dall’Assemblea Generale con la Risoluzione 39/11. La ricerca della Pace consiste sopratutto nel “salvare le generazioni future dal flagello della guerra”, così come viene espresso nello stesso Preambolo della Carta. In quest’ultimo sono altresì esplicitati i motivi che hanno condotto gli Stati a fondare l’Organizzazione delle Nazioni Unite, per “praticare la tolleranza”. Per questi motivi i singoli Stati devono garantire la pace e la sicurezza nazionale, così come previsto dalla stessa organizzazione internazionale. Questo prevede una stretta correlazione tra Pace e diritti umani, nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo.
Sonia Faseli
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