Un’altra occasione persa per le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. I due piloti del Cavallino Rampante hanno chiuso alle spalle di Sergio Perez di Red Bull al termine di un Gran Premio di Singapore che non ha regalato grandi spunti. La penalizzazione del messicano è un piccolo caso all’interno del paddock, ma le due vetture in rosso non sono riuscite a sfruttare la giornata di appannamento di Max Verstappen, che non ha incassato il primo match point, finito al settimo posto.
Ferrari, le parole di Leclerc e Sainz
“Ho spinto per tutta la gara – ha detto Charles Leclerc a fine gara dopo aver conquistato il secondo posto a Singapore –. Ho fatto una brutta partenza e ho dovuto inseguire, poi dopo è stato davvero difficile fare la gara. Dobbiamo capire cosa non è andato al via. Ho fatto una gara d’attacco e abbiamo preso tutte le decisioni giuste. Ho avuto un po’ di pattinamento al via e non sono riuscito più a spingere. La gara a livello fisico è stata difficile. Ora dovrò dormire bene per prepararmi per il Giappone“.
“Gara dura. Non ho mai trovato ritmo sul bagnato e non sono riuscito a sfidare i primi due. Faticavo con il posteriore della vettura – ha ammesso Carlos Sainz dopo il terzo posto conquistato a Singapore –. Alla fine in queste condizioni se ti manca la fiducia ti devi accontentare. Io mi sono accontentato del terzo posto. Positivo è che non ho commesso errori e ho portato al traguardo le gomme. Sono tornato veloce verso la fine della gara, quando è aumentata anche la fiducia. Bel risultato per il team e per il campionato costruttori. Peccato che non abbiamo vinto. Pazzesco quanto tempo ci vada per fare asciugare la pista. Non appare mai la linea asciutta, si continua a scivolare tantissimo. Ma sicuramente è una cosa da tenere a mente per il futuro. Questa pista è unica“.
(Credit foto – Scuderia Ferrari)
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