I rapporti tra i due leader sembrano essersi appianati dopo l’incontro di lunedì pomeriggio nella sede centrale di Fratelli d’Italia. Meloni “ora guardiamo avanti”. Berlusconi “Stiamo lavorando insieme per dare il più presto possibile all’Italia un Governo forte, coeso e di alto profilo”. Nel centrodestra rimangono però delle forti distanze
Il centrodestra torna compatto, ma rimangono delle differenze di veduta tra Meloni e Berlusconi
Dopo gli insulti di Berlusconi a Meloni durante l’elezione del Presidente del Senato, i due leader si sono incontrati per fare il punto della situazione e ritornare un fronte comune. La riunione in Via della Scrofa sembra aver dato i suoi frutti. Berlusconi sui social “Ho incontrato Giorgia Meloni a Roma. Stiamo lavorando insieme per dare il più presto possibile all’Italia un Governo forte, coeso e di alto profilo che sappia affrontare le urgenze sin da subito”
Le tensioni però non sono del tutto finite e la linea di governo non può dirsi compatta. Il programma previsto da Meloni non è conforme alle aspettative di tutti: gli azzurri chiedono sei ministeri come la Lega, ma al momento ne sono previsti solo cinque. Altre richieste ci sono per i dicasteri, che al momento però sono Antonio Tajani (vice premier insieme a Salvini) per gli esteri, Gilberto Pichetto Fratin al Mite. Sono ancora in ballo Scuola e Università, e Giustizia. Potrebbe far parte del governo anche Elisabetta Casellati.
Francesca De Fabrizio
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