Ancora il problema del mancato vaccino contro il Covid-19. Il tennis internazionale si avvicina sempre più ai due tornei degli Stati Uniti (Indian Wells e Miami) che metteranno in palio due titoli prestigiosi da aggiungere alle bacheche. Il Paese a stelle e strisce, però, limita tutti coloro che non hanno ricevuto il siero contro il Coronavirus e in questa categoria c’è anche Novak Djokovic: il serbo ha parlato delle prospettive future ragguagliando tutti circa l’infortunio che sta smaltendo.
Le ultime dichiarazioni di Novak Djokovic
Ecco cosa ha detto ultimamente Novak Djokovic durante la conferenza stampa, di cui è stato protagonista assoluto, che si è tenuta a Belgrado e che ha fatto luce sul momento attuale del serbo:
“I due Masters 1000 negli Usa? Il processo è iniziato. Adesso è fuori dal mio controllo. Mi piacerebbe giocare e sono contento di aver ricevuto l’approvazione dei direttori di Miami e Indian Wells. Spero che i responsabili delle decisioni diano l’approvazione. Sono in attesa poi di una risposta dagli Stati Uniti, per capire se potrò entrare nel paese e giocare. Se non dovessero darmi il permesso, le mie prestazioni non ne risentiranno, l’ho già dimostrato lo scorso anno in Australia. Mi sento bene, quindi tornerò a giocare settimana prossima a Dubai. Con il mio team abbiamo deciso di partire. Lo strappo è guarito, ma non sono ancora al 100 percento. Alcaraz è un grande giocatore, ma il mio vero rivale è Nadal. Sono contento del record di 377 settimane, Graf è una leggenda del tennis. Il mio sogno era vincere Wimbledon e diventare n°1 del mondo“.
(Photo credit: Internazionali BNL d’Italia)
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