Manca sempre meno al termine della regular season e la Serie B, come ogni anno, resta ancora apertissima su più fronti. Ad eccezione della promozione in Serie A di Frosinone e Genoa, che comunque sono ancora in lotta per la vittoria del campionato, e della retrocessione in Serie C del Benevento, sono tantissime le squadre ancora in corsa per obiettivi importanti: dalla lotta per il terzo/quarto posto, che permettono di accedere direttamente alle semifinali playoff, a quella per la salvezza diretta, passando per le sfide per l’ingresso in top 8 a quelle per uscire dalla zona retrocessione e continuare a sperare nella salvezza con i playout. Ecco quindi un’analisi della classifica di Serie B, dalla capolista al fanalino di coda.
Serie B: Frosinone e Genoa promosse, ma in palio c’è ancora il primo posto
Ciociari e genoani hanno centrato il proprio obiettivo stagionale: tornare in Serie A. I primi lo hanno fatto dominando il campionato dall’inizio alla fine, con impressionanti serie di vittorie e leggeri cali che non hanno pregiudicato l’andamento complessivo. I secondi, invece, hanno dovuto lottare con il Bari, avendo la meglio grazie alla striscia di 13 risultati utili consecutivi iniziata lo scorso 10 febbraio e che ancora deve terminare. La stagione degli uomini di Grosso e di quelli di Gilardino, però, non è ancora finita. Da assegnare, infatti, è rimasto il primo posto, che oltre al trofeo da alzare al cielo davanti ai propri tifosi vale una discreta somma da poter reinvestire anche nel mercato per una campagna acquisti da Serie A.
Davanti, a 2 giornate dalla fine, ci sono i gialloblù con 74 punti, 4 in più di Coda e compagni. Sabato, al Benito Stirpe (ore 16:15), ci sarà lo scontro diretto che potrà riaprire i giochi o chiuderli definitivamente. Entrambe le squadre sono reduci da diverse partite senza sconfitte (6 per il Frosinone, 13 per il Grifone) e a decidere tutto saranno gli episodi come nel match d’andata, quando a Marassi vinsero i locali per 1-0 grazie a Gudmundsson. Un successo dei padroni di casa assegnerebbe loro il titolo, mentre una vittoria ospite rimanderebbe tutto all’ultimo turno quando i rossoblù ospiteranno al Ferraris il Bari, mentre il Frosinone giocherà sul campo della Ternana.
Serie B, terzo-quarto posto: il Bari c’è, dietro è lotta a 3 fra Südtirol, Parma e Cagliari
Dopo aver fallito nella rincorsa alla promozione diretta, il Bari è costretto a puntare alla promozione attraverso i playoff. Il terzo posto, al momento in mano ai Galletti a 62, e il quarto, del Südtirol (57 punti), permettono di arrivarci senza dover attraversare le insidie del primo turno ma di entrare direttamente in semifinale. Ma se i pugliesi sono certi di una di queste due posizioni, i sudtirolesi devono invece vedersela con Parma e Cagliari, che inseguono a quota 54.
La squadra di Bisoli è ormai costretta a guardarsi solo le spalle a causa dei passi falsi commessi nelle ultime settimane. Zaro e compagni non hanno superato al meglio il periodo intenso fatto di scontri diretti (1-1 contro il Cagliari, 0-1 contro il Bari) e sfide alle prime (0-0 contro Frosinone e Genoa), capitolando nell’unico match “da vincere” contro l’Ascoli (1-0). Il successo sulla Ternana nell’ultimo turno (1-0) ha raddrizzato la situazione e rinfrancato il morale in vista delle ultime uscite nelle quali ospiteranno il Cittadella per poi chiudere a Modena la settimana seguente.
Alle spalle incalzano Parma e Cagliari. Gli emiliani non perdono dal 18 marzo e con 4 vittorie nelle ultime 6 arrivano da favoriti alle ultime 2 gare contro Spal e Venezia. Ottimo anche il periodo dei sardi, che nell’ultima uscita hanno schiantato il Perugia per 5-0, dando seguito al 2-1 alla Ternana della settimana precedente. Per gli isolani, una sconfitta nelle ultime 13, ma pesante. 3 settimane fa, infatti, gli uomini di Ranieri hanno perso 2-1 proprio col Parma, facendosi riagguantare in classifica. Sabato alla Unipol Domus arriverà il Palermo, che in classifica insegue proprio i rossoblù, mentre l’ultima giornata il Casteddu lotterà sul difficile campo del Cosenza.
Zona playoff: classifica cortissima
Alle spalle di Parma e Cagliari, una serie infinita di squadre in lotta per un posto in zona playoff. Dall’ottavo posto del Pisa a 46 (al pari di Venezia e Ascoli), infatti, si arriva fino al quindicesimo, in mano al Cittadella a 41. Che i veneti possano lottare per un posto in top 8 è inverosimile, visti anche gli intrecci delle ultime 2 gare, ma è matematicamente ancora possibile. Al settimo posto, quindi, il Palermo può crederci più di tutti grazie ai 48 punti accumulati e grazie alla vittoria di sabato sulla Spal che ha messo fine al digiuno di vittorie che durava da 6 partite.
La lotta più spietata si consumerà probabilmente alle spalle dei siciliani. Pisa, Venezia e Ascoli si presentano al rush finale a pari punti. I meno accreditati a strappare un biglietto per la top 8, nonostante un calendario favorevole (Brescia e Spal) sono i toscani. Gliozzi e compagni sono infatti reduci da 4 sconfitte di fila e da un solo successo nelle ultime 9 e hanno dilapidato il vantaggio costruito nella prima parte di stagione. Al contrario, ci crede il Venezia, che dopo essere scivolato nella zona rossa è rinato trascinato da Pohjanpalo: 5 vittorie ed una sola sconfitta nelle ultime 7 ed un calendario che li metterà di fronte a Perugia e Parma.
Difficile ma non impossibile per l’Ascoli, caduto a Genova lo scorso sabato dopo 3 partite senza sconfitte. Ad attendere i marchigiani ci sono le due calabresi, avversarie ostiche ma contro cui non bisogna sbagliare se si vuole continuare a credere in uno storico ritorno in A. A 45 punti ci sono invece Reggina e Modena. Gli amaranto a seguito della penalizzazione sperano nel miracolo, da centrare con i successi su Bari e Ascoli e con le cadute di chi precede. Lo stesso i canarini, reduci da 7 partite con un solo successo e attesi dalle sfide con Benevento e Südtirol.
Serie B, playout e zona retrocessione: nessuno è ancora spacciato
Dormono sonni relativamente tranquilli Como e Ternana, appaiate al 13esimo posto a quota 43. Con lo scontro diretto in programma sabato, il sogno playoff (a +3) finirà per una delle due, anche se nessuna può crederci davvero. Entrambe, infatti, devono ancora chiudere il discorso salvezza, con la zona playout del Cosenza 16esimo a -4. Nel mezzo, a 41, il cuscinetto Cittadella, che prima del 3-1 di sabato sul Benevento aveva alternato 5 pareggi e 4 sconfitte, complicandosi la vita. L’ultima giornata ci sarà Cittadella-Como, a cui entrambe sperano di arrivare in tranquillità, ma non sarà facile.
I veneti, infatti, dovranno prima passare da Bolzano. Dietro, quindi, preme il Cosenza (4 pareggi e altrettante vittorie nelle ultime 10), che dovrà superare gli scogli Ascoli e Cagliari se vuole salvarsi spareggio. I cosentini – 16esimi a quota 39 a -2 dal Cittadella, prima delle salve, e a +1 sul Brescia – possono credere ad un’altra salvezza. Ci credono anche i lombardi, che nelle ultime 5 gare hanno perso una volta (sabato contro il Parma) e sembrano in ascesa dopo 17 partite consecutive senza vittorie. Ad attenderli ci sono il Pisa e il Palermo, anche loro in lotta per i propri obiettivi.
Ancora in corsa, seppur in zona rossa, ci sono Perugia e Spal, rispettivamente 18esima a 36 e 19esima a 35, con il Benevento ufficialmente retrocesso dopo la sconfitta di sabato. Il digiuno di vittorie degli umbri dura da 7 partite e dopo il 5-0 interno rimediato dal Cagliari, tutto sembra davvero difficile, anche se, dopo la trasferta di Venezia, ospiteranno il Benevento. Impresa impossibile anche per la Spal, che per superare le Rondinelle (in vantaggio negli scontri diretti) dovrà tornare con almeno 4 punti dalle sfide contro Parma e Pisa.
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Autore: Alessandro Salvetti.
Crediti foto: pagine Facebook ufficiali Lega B, Frosinone Calcio e SSC Bari.