Donald Trump, ex Presidente degli Stati Uniti, atteso oggi in tribunale per aver sottratto documenti riservati alla Casa Bianca. Sembrerebbe che ieri Trump abbia cercato a lungo un legale per la sua difesa, ma sarebbe stato respinto da molti per disaccordi sulla strategia da seguire. Oggi Miami blindata, la polizia teme scontri. Lui ribadisce “sono innocente”.

L’udienza dell’ex presidente Donald Trump

L’ex Presidente attende la sua convocazione in tribunale oggi alle 15 (le 21 italiane) a Doral, a pochi chilometri da Miami. Dovrà rispodere dei 37 capi di imputazione. La vigilia dell’udienza non è stata facile per Trump che ha trascorso l’intera giornata alla ricerca di un legale qualificato in Florida per la sua difesa. Non è ancora ben chiaro cosa succederà, le accuse presentate dal procuratore speciale Jack Smith sono federali e quindi hanno implicazioni più ampie. Nelle 49 pagine di incriminazione sono illustrati i 37 capi d’accusa mossi contro l’ex presidente.

Città blindata dalle forze dell’ordine

Per il timore di scontri e proteste, centinaia di poliziotti e agenti dell’Fbi circondano l’area intorno al tribunale. La paura di attacchi e incidenti nel Paese è forte. Già negli scorsi giorni molti sostenitori dell’ex Presidente si sono radunati davanti la sua proprietà in Florida, sventolando bandiere della campagna elettorale 2024 e mostrando il loro appoggio. “Pensate davvero che queste accuse andranno a buon fine? Che penalizzeranno Trump nella sua corsa alla presidenza?”, dice un sostenitore. 

Trump “corro per le elezioni 2024 anche se mi condannano”

L’ex Presidente degli Usa non ha nessuna intenzione di mollare la corsa alle presidenziali 2024, neanche in caso di condanna. “Non ho fatto nulla di male”, ha ribadito. “Non sono mai stato incriminato in vita mia. Adesso due volte in due mesi, è un atto politico”, ha aggiunto Trump. Ha lanciato la sua accusa da parte del Dipartimento di Giustizia come un tentativo di danneggiare le sue possibilità di tornare alla Casa Bianca mentre fa campagna per un secondo mandato. Inoltre, in un post sui social media, Trump ha detto che, se eletto di nuovo alla Casa Bianca nel 2024, nominerà il suo “vero procuratore speciale” per “perseguitare” Joe Biden e la sua “famiglia criminale”.

Giulia Simonetti

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