La classifica dei libri più venduti della settimana vede in testa questa settimana il compianto scrittore Cormac McCarthy. Accanto a lui spiccano i nomi di Matteo Bussola e Josè Saramago. Prima di scoprire le loro posizioni inziamo dal tredicesimo posto in classifica
Questa posizione è occupata da “V-19” di Massimo Citro Della Riva: l’opera è un dura riflessione sulla pandemia, il Coronavirus, i vaccini e la drammatiche conseguenze di una tragedia che ha colpito il mondo intero. Al dodicesimo posto “Ferrovie del Messico” di Gian Marco Griffi. Il romanzo, proposto per il premio Strega 2023, ci porta negli anni 30′ in una divertente avventura partendo da una mappatura di una ferrovia sotto il regime fascista. L’undicesimo posto è occupato da “La ricreazione è finita” di Dario Ferrari. Al centro della trama di questo romanzo la storia di un giovane accademico sulle tracce di un terrorista-scrittore e della sua misteriosa autobiografia.
Cormac McCarthy, dal decimo all’ottavo posto
Ci stiamo avvicinando alle posizioni di Cormac McCarthy, Matteo Bussola e Josè Saramago ma prima scopriamo il decimo posto della classifica dei libri più venduti della settimana. Questa posizione è occupata da “Il profanatore di tesori perduti” di Marcello Simoni. Questo thriller medievale ci porta da Gerusalemme al deserto egiziano sulle tracce di un inestimabile tesoro perduto. Al nono posto c’è “Le armi della luce” di Ken Follett. Continua la saga di Kingsbridge con un capitolo che ci porta in Inghilterra tra la fine del 1700 e i primi vent’anni dell’800′ in un epoca di grandi sconvolgimenti sociali e cambiamenti dettati dal progresso. In ottava posizione “La voce del buio” di Gigi Paoli. Al centro della trama di questo libro un’avventura tra l’umano e il sovrannaturale iniziata con la misteriosa scomparsa di alcuni anziani da una casa di riposo.
Classifica Libri: Cormac McCarthy, Saramago e il dramma di un’epidemia
Al settimo posto della classifica dei libri più venduti della settimana c’è “La banda dei carusi” di Cristina Cassar Scalia. Si tratta di un nuovo caso per il vicequestore Vannina Guarrasi che dovrà indagare sull‘omicidio di un ragazzo avvenuto in spiaggia in cui si sentirà personalmente coinvolta. Parliamo ora di uno dei più grandi autori della letteratura mondiale come Josè Saramago perchè la sesta posizione è occupata dal suo romanzo intitolato “Cecità”. Al centro della storia di questo cult un tempo e un luogo imprecisati ed una terribile epidemia di cecità che sconvolge i protagosti. Questi diventano la metafora di un umanità brutale, corrotta ed incapace di agire con razionalità.
Quinta posizione per “Dove non mi hai portata. Mia madre, un caso di cronaca” di Maria Grazia Calandrone. Candidata al premio Strega, in questo romanzo l’autrice ricostruisce il momento in cui a 8 mesi è stata abbandonata dai genitori a Villa Borgherse poi suicidatisi per comprendere quale verità ci sia dietro quel drammatico gesto. In quarta posizione un’altra candidata al Premio Strega. È Rossella Postorino con “Mi limitavo ad amare te”. Ispirato ad una storia vera, questo romanzo è la storia di due bambini tra la Sarajevo del 1992 e l’Italia in un avventura tra formazione, guerra e amore.
Il podio
Sul podio della classifica dei libri più venduti della settimana, al terzo posto, c’è Matteo Bussola con “Un buon posto in cui fermarsi”. In questo romanzo diverse storie si intrecciano tra loro, come quella di un hikikomori che s’innamora di una donna ma non riesce ad incontrarla per la paura di uscire, per mettere a nudo la fragilità maschile.
In seconda posizione “È colpa mia?” di Mercedes Ron. Al centro della trama di questo libro, divenuto un film per Amazon prime, la folle storia d’amore di due ragazzi in California con un oscuro passato da affrontare ed un attrazione irrefrenabile. Al primo posto Cormac McCarthy con “Il passeggero” che è il libro più venduto della settimana. Con quest’ultimo romanzo il compianto McCarthy ci regala l’incredibile avventura di un sommozzatore che scoprre un aereo con nove corpi e si trova coinvolto in un mistero più grande di lui sulla scia del decimo cadavere mancante.
Stefano Delle Cave
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