La classifica dei libri più venduti della settimana vede in testa il famoso economista Carlo Cottarelli. In questa puntata spiccano anche i nomi di Giordano Bruno Guerri e Charles Baudelaire. Prima di scoprire le loro posizioni iniziamo dal tredicesimo posto in classifica
Questa posizione è occupata da “L’altra storia d’Italia 1948-2022” di Lamberto Rimondini. Nel secondo volume della sua opera l’autore continua a narrare la storia d’Italia sotto un altro punto di vista citando documenti desegretati e inediti. Al dodicesimo posto c’è “Luna rossa” di Jo Nesbø. Al centro della trama di questo romanzo giallo la nuova avventura di Harry Hole che, ormai fuori dalla polizia, dovrà indagare su un nuovo complesso caso per salvare un’amica rapita da un cartello della droga. In undicesima posizione “Che cosa fa la gente tutto il giorno?” di Peter Cameron. Si tratta di una raccolta di racconti dove al centro della trama ci sono drammi familiari, storie amorose, stranianti e spiazzanti.
Carlo Cottarelli, dal decimo all’ottavo posto

Ci stiamo avvicinando alle posizioni in classifica di Carlo Cottarelli, Giordano Bruno Guerri e Charles Baudelaire. Prima di loro, al decimo posto della classifica dei libri più venduti della settimana, c’è “Mussolini racconta Mussolini” di Mimmo Franzinelli. È un opera composta da lettere, trascrizioni di telefonate e diari dello stesso duce che raccontano intimamente la sua personalità complessa. Al nono posto “Cinquanta in blu. Otto racconti gialli” di autori vari.
In questa raccolta di racconti scritti da diversi giallisti come Costa e Savatteri, in occasione dei cinquant’anni di Sellerio, l’ispirazione da cui prendono vita le singole storie è uno dei titoli della famosa casa editrice. In ottava posizione torna “Le regole dello Shangai” di Erri De Luca. L’autore in questo romanzo ci porta in un incontro tra un anziano campeggiatore ed una donna gitana in fuga da un matrimonio combinato. Un incontro in cui avvengono scambi di saperi e verità.
Classifica Libri: Carlo Cottarelli, Charles Baudelaire e la storia della poesia
Al settimo posto Erin Doom con “Stigma”. Questo romanzo ci porta trai lustrini di un night club di Philadelphia dove si sviluppa una complessa e difficile storia d’amore tra una barista e il capo della sicurezza. Più avanti in classifica uno dei maestri mondiali della poesia. La sesta posizione è, infatti occupata, da “I fiori del male” di Charles Baudelaire. È un classico senza tempo che ogni amante della letteratura e della poesia dovrebbe conoscere e che ci rivela l’anima inquieta dell’autore divisa tra fede e dannazione. È, infine, una delle opere simbolo del mondo bohemien.
Al quinto posto c’è “Labirinti” di Franck Thilliez. In questo romanzo l’autore ci proprone una complessa trama cominciata dalla testimonianza di uno psichiatra ad una detective che svela un’incredibile storia drammatica. La quarta posizione, a ridosso del podio, è occupata da “Malinverno” di Domenico Dara. Al centro della trama di quest’opera la storia di un bibliotecario che diventa anche il guardiano del cimitero del suo paese e che restaura vecchi libri per salvarli dal macero intrecciando le loro storie con quelle dei suoi compaesani.
Il nostro podio
Sul podio della classifica dei libri più venduti della settimana, al terzo posto, c’è “Gabriele D’Annunzio. La vita come opera d’arte” di Giordano Bruno Guerri. Il presidente del Vittoriale degli italiani, con quest’opera, ci propone un’avvicente biografia del famoso Vate italiano muovendosi perfettamente tra le mille sfacciettature della sua esistenza. In seconda posizione c’è “Ombra”di Enrico Pandiani.
È un nuovo complesso caso per il gruppo di evasi nato con “Fuoco” che si troveranno ad indagare sulla morte di un parroco. Al primo posto Carlo Cottarelli con il suo “Chimere. Sogni e fallimenti dell’economia”. In quest’opera il famoso economica riflette su 7 idee visionarie come le criptovalute, la globalizzazione e la flat tax dimostrando quanto in realtà siano delle utopiche chimere e proponendo dei miglioramenti da seguire e i problemi da affrontare per il nostro futuro.
Stefano Delle Cave
Seguici su Google News