In occasione di un’intervista per la promozione della sua nuova miniserie “The Night Logan Woke Up”, Xavier Dolan ha annunciato il suo addio al mondo del cinema. Il regista si è sfogato dopo che la miniserie è stata acquistata in soli quattro paesi “Perchè nessuno l’ha acquistata? Solo perchè è in francese? Non ho guadagnato nulla con le serie”.

Il regista Xavier Dolan lascia il cinema

Xavier Dolan lascia il cinema- Photo Credits The Soundcheck
Xavier Dolan lascia il cinema- Photo Credits The Soundcheck

In un’intervista rilasciata al giornale spagnolo El País, il regista canadese 34enne Xavier Dolan ha annunciato di essere intenzionato a lasciare il mondo del cinema e dedicarsi ad altri progetti. Nell’articolo Dolan conferma la decisione annunciata già qualche tempo fa e i vari motivi che l’hanno condotto a questa scelta. “Non ho voglia di impegnare due anni in un progetto che quasi nessuno vedrà. Ci metto troppa passione per avere queste delusioni. Mi chiedo se il mio cinema sia pessimo, e so che non lo è”.

La miniserie di Dolan

Il regista ha lavorato alla miniserie “The Night Logan Woke Up” e forse la limitata distribuzione dello show (che verrà mostrato solo in Canada, Francia, Giappone e Spagna) ha peggiorato la sua opinione sul suo futuro nell’industria: “Perché nessun altro l’ha acquistata? Solo perché è in francese? O perché ha soltanto cinque episodi? Non ho guadagnato nulla con le serie, ho investito il mio compenso nella produzione e ho dovuto chiedere un prestito a mio padre. È un lavoro privo di gratificazione, sono stanco e scoraggiato. La soluzione più semplice è dirigere spot e costruirmi una casa”.

Il drastico pensiero sul cinema

Già lo scorso anno il regista di “Mommy” si mostrava stanco e deluso per la poca considerazione che veniva data ai suoi film. “Io, in quel mondo, non sento più necessariamente il bisogno di raccontare storie e relazionarmi”. Nell’intervista con El Paìs, Dolan prosegue nel suo drastico pensiero sul cinema: “Ho paura di una guerra civile causata dall’intolleranza. Non capisco che senso abbia raccontare storie quando tutto intorno a noi sta cadendo a pezzi. L’arte è inutile e dedicarsi al cinema è una perdita di tempo”. Prima dell’addio definitivo, il regista conferma che lavorerà ad una serie in inglese per HBO, in progetto dal 2020.

Giulia Simonetti

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