Luca Marini sta vivendo un’annata personale piuttosto positiva dopo aver raccolto il quarto podio in MotoGP nella gara Sprint Race in Thailandia, il secondo posto in Texas, il terzo e il secondo piazzamento nel sabato in Argentina e Indonesia. Prestazioni positive, anche se manca l’acuto da numero uno che ancora non si è palesato nella sua carriera in top class. Nonostante l’assenza di vittorie, diverse squadre si stanno progressivamente interessando al fratellastro di Valentino Rossi e il diretto interessato sembra aver strizzato, fortemente e ripetutamente, l’occhio a un’eventualità che gli cambierebbe gli orizzonti di carriera.

Le dichiarazioni di Luca Marini: “Lasciare Mooney VR46 Racing Team? Dovrò farlo…”

(Credit foto – MotoGP)

Potrei essere nel momento migliore della mia carriera, ma non sono vicino al limite che posso raggiungere. Devo lavorare bene con la squadra e a casa, per migliorare gara dopo gara. Devo godermi questo momento, perché sono con la Ducati, una moto competitiva con cui puoi vincere in ogni gara – queste le parole di Luca Marini ai microfoni di AS -. l prossimo step è vincere una gara e poi approdare in un team factory, per sviluppare una buona moto che possa essere perfetta per il mio stile di guida. Certo con la Ducati mi trovo molto bene. La Ducati può riuscirci. Ha un’ottima potenza e aerodinamica e gli ingegneri Ducati hanno sempre qualcosa in più. Lasciare Mooney VR46 Racing Team? È qualcosa che dovrò fare. Devo fare la mia strada. Nella mia squadra attuale sono molto professionale, lavoro al cento per cento ogni giorno, per ottenere il miglior risultato. Ma quando sarà il momento cercherò di andare in una squadra ufficiale, perché ho molta fiducia in me stesso per sviluppare una moto. Penso di avere un’ottima sensibilità che pochi piloti hanno. Penso di lavorare molto bene nel box con gli ingegneri. Le mie sensazioni sono molto chiare e posso spiegarmi molto bene in ogni lingua e dire di cosa ha bisogno la moto. Martin ha dimostrato che si può fare. Non pensavo di poter vincere il Mondiale, ma il team Pramac Racing ha uno status molto ufficiale, più di noi, con un’ottima moto e ingegneri Ducati con molta esperienza. Abbiamo iniziato la stagione con pochissima differenza tecnica, ma ad ogni sessione la differenza aumenta“.

(Credit foto – MotoGP)

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