Vegan beauty: effettivamente cosa c’è da sapere, cosa bisogna acquistare, come imparare a distinguere i marchi vegan da quelli non vegan. Sì, c’è tanto da sapere. Diciamo che marchi vegan risaputamente vegan esistono e su cui non ci si può sbagliare, come Milk Makeup, Rare Beauty e Le Labo offrono formule perennemente in trend e di qualità senza compromettere la loro etica. Ma non ci sono solo loro…

Vegan beauty: come riconoscere se un prodotto è vegan o meno e quali brand sono famosi

Purtroppo è vero, un tempo non era così facile avere così tanta vasta scelta, ma adesso finalmente le cose sono cambiate. I prodotti vegan sono presenti ovunque e non hanno niente da invidiare a quelli non vegani. Da pigmenti super resistenti a prodotti di derivazione vegetale, si può comprare di tutto senza rinunciare a nulla. E spesso ci si chiede, ma perché non passare tutti al vegan, se tanto le prestazioni sono identiche e si smette una volta per tutte di torturare gli animali, e la Terra? Ma effettivamente cosa si intende per vegan beauty?

Con vegan beauty si intende tutti quei prodotti che non contengono derivati animali (il che include ingredienti come la lanolina, ricavata dalla lana di pecora, il miele e la cera d’api provenienti dalle api e il carminio, un pigmento rosso derivato dagli insetti e spesso usato nei rossetti). Quindi, sebbene vada di pari passo con l’accreditamento Leaping Bunny per il Cruelty-free, non è proprio la stessa cosa. Cruelty-free significa che il prodotto è stato sviluppato senza test sugli animali, mentre vegan significa che il prodotto non include ingredienti di origine animale.

A che punto siamo con i test sugli animali? Sono vietati?

La sperimentazione animale è vietata in Europa in generale, quindi nessuno dei prodotti in commercio è stato testato su animali. Un paio di anni fa, alcuni marchi che vendono in Cina (e molti scelgono di farlo), erano soliti sottoporre i loro prodotti a test animali di terze parti. Per questo motivo, alcuni vegani preferiscono non acquistare dai marchi beauty che vendono in Cina, in quanto sostengono indirettamente la crudeltà sugli animali. Tuttavia, a partire dal 2023, la Cina ha ufficialmente vietato i test sugli animali per tutti i prodotti cosmetici, sia di produzione nazionale che di importazione.

La cosmesi generale comprende i prodotti di bellezza che non hanno indicazioni come “anti-età, sbiancamento della pelle o anti-acne”. Questi prodotti rappresentano la maggior parte del mercato e ciò significa che alcuni dei nostri marchi preferiti non dovranno compromettere i test sugli animali se vogliono vendere i loro prodotti in Cina. Per poter riconoscere che un prodotto è vegan, è necessario verificare la presenza di una certificazione rilasciata da un’organizzazione affidabile come The Vegan Society o PETA. Ma anche “vegan-friendly”, “cruelty-free” e “senza ingredienti di origine animale”. Cercate su Google o, se non siete sicuri, non abbiate paura di contattare direttamente il brand attraverso il suo sito web o i suoi canali sociali.

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