Dal 6 al 10 dicembre 2023 si svolge, a La Nuvola dell’Eur a Roma, l’annuale edizione della Fiera della Piccola e Media Editoria dal titolo Più libri più liberi. L’appuntamento è organizzato dall’AIE, Associazione Italiana Editori, con la collaborazione e il sostegno di vari enti e nomi di prestigio.

L’organizzazione, le collaborazioni e il programma di Più libri più liberi

Più libri più liberi
Più libri più liberi

Per questa 22° edizione di Più libri più liberi sono previsti 594 espositori allestiti per presentare le proprie proposte e i propri cataloghi al pubblico. L’inaugurazione si è tenuta il 6 dicembre alle 11 alla Nuvola. Tra gli obiettivi di questa fiera annuale c’è l’internazionalizzazione della piccola e media editoria italiana, per questo, anche quest’anno, è presente un Rights Center attivo nelle giornate del 6 e del 7 dicembre. Come già accennato, la realizzazione della Fiera è opera dell’AIE in primis, ma il sostegno si deve al Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, alla Regione Lazio, a Roma Capitale, alla Camera di Commercio e all’ICE con il contributo della SIAE. Tra le collaborazioni anche: Dior, EUR Spa, Aldus Up, Rai con il Giornale della Libreria, ATAC, Istituzione Biblioteche di Roma.

Il tema di quest’edizione è il titolo di un famoso gioco: nomi, cose, città, animali. Lo scopo è, infatti, quello di portare ogni autore a “giocare” per comporre il proprio lessico.

“Perché giocando si comprenda che per essere liberi in una comunità è necessario stabilire, e cambiare quando serve, alcune regole. Da bambini impariamo a leggere e scrivere. Da adulti dimentichiamo quanto sia importante vivere il gioco – ma mai per gioco.”

Fonte: Comunicato stampa “Più libri più liberi. 6 – 10 dicembre, la Nuvola – Roma. Nomi Cose Città Animali.

Quest’anno sono previste molte novità: il podcast; Calvino+Calvino, titolo dell’incontro dedicato al centenario della nascita dello scrittore; Scrittori che parlano di altri scrittori, nuova formula ideata per conoscere meglio gli scrittori. Un altro appuntamento interessante è quello che vede una serie di incontri di voci noti ed esperte confrontarsi su punti di vista differenti per produrre un significato unico. Tra questi, molto atteso è il dialogo tra Maria Grazia Chiuri, Direttrice Artistica delle collezioni donna di Dior, e Teresa Cremisi, editrice, scrittrice e attuale presidente della casa editrice Adelphi.

“I libri non solo ci rendono più liberi e ricchi dal punto di vista umano, favorendo la riflessione e il pensiero critico, ma anche più ricchi dal punto di vista economico, perché l’editoria è un motore della società della conoscenza, il modello a cui tendiamo per vincere le sfide della competizione globale.”

Simona Baldassarre, Assessore Cultura, Pari Opportunità. Fonte: Comunicato stampa “Cultura; la Regione Lazio a Più libri più liberi. Cinque giornate di attività, incontri e novità.

Il Roma Convention Center La Nuvola

Insieme al Palazzo dei Congressi, la Nuvola costituisce il polo congressuale internazionale più importante di Roma. Ha una superficie di 58.500 mq suddivisa in 3 grandi aree: la Teca, la Nuvola e la Lama. Per la sua costruzione sono state utilizzate 37 mila tonnellate di ferro. Si tratta di una struttura che presenta 58 mila mq di vetro, 180 tonnellate di legno, 4.725 pannelli di ciliegio americano. All’interno si trovano 13 scale mobili, 21 sale meeting, 2.000 luci. Il complesso prevede una capienza di 8.000 posti all’interno della grande Teca costruita in acciaio con doppia facciata di vetro. All’interno della Nuvola vi è l’Auditorium con 1.762 posti. La Lama è, invece, l’hotel indipendente e autonomo.

É stata progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas. Dà la possibilità di ospitare eventi con caratteristiche molto diverse tra loro, si caratterizza, dunque, come uno spazio dalla grande flessibilità. Rispetto il progetto si esprime così Massimiliano Fuksas:

“L’idea del progetto era quella di avere una specie di teca di vetro e all’interno avere un oggetto completamente privo di una geometria definita elementare, come si dice: euclidea. Quello che interessava di più erano gli spazi interstiziali, cioè quelli che vanno fra la parte della teca e sono compressi dalla cosiddetta Nuvola.”

Fonte: EVR

Maria Giulia Varrica

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