L’annuncio choc di Oliviero Toscani arriva dalle pagine del Corriere Della Sera, dove il celebre fotografo dichiara di essere affetto dall’amiloidisi una malattia rara che colpisce le proteine.
Raggiunto dal quotidiano meneghino, l’82enne ha ripercorso l’ultimo anno, segnato dalla scoperta che stravolto la sua vita quando nell’estate del 2023 si trovava in Toscana. È stata fatale una camminata in Val D’Orcia durante la quale riscontrava gonfiore alle gambe, riconducibili dopo analisi ad un problema al cuore: “A fine agosto sono andato a Pisa al Santa Chiara e da lì al Cisanello, dove avevamo deciso la data dell’operazione al cuore, intorno al 20 settembre…”
Oliviero Toscani, la scoperta della malattia
Prima dell’intervento, proseguendo nel racconto il fotografo aggiunge: “È venuto a trovarmi il mio amico Francesco Merlo con suo cugino, cardiologo al Giovanni XXIII di Bergamo: un medico incredibile. Mi ha fatto andare su da loro per altri esami e hanno subito chiamato il dottor Michele Emdin a Pisa, specializzato nella malattia che pensavano avessi: l’amiloidosi. In pratica le proteine si depositano su certi punti vitali e bloccano il corpo. E si muore. Non c’è cura”
Sull’attuale stato di salute, (mostrato dalle immagini apparse sul Corriere) che ha portato Toscani ad una notevole perdita di peso ed all’approccio ad una cura sperimentale ha dichiarato: “Faccio da cavia. A ottobre ho anche preso una polmonite virale e il Covid, mi hanno tirato per i capelli. Penso di essere stato anche morto, per qualche minuto: ricordo una cosa astratta di colori un po’ psichedelici. Quando sto male e ho la febbre riesco a immaginare cose fantastiche… In un anno ho perso 40 chili. Neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali”
Infine sul cambiamento radicale avvenuto nella sua vita a seguito della malattia e sulla paura della morte, ha aggiunto: “Sto vivendo un’altra vita. Vengo da una generazione, quella di Bob Dylan, dove eravamo forever young, il pensiero di invecchiare proprio non c’era. Fino al giorno prima di essere così, lavoravo come se avessi 30 anni. Poi una mattina mi sono svegliato e all’improvviso ne avevo 80….No, non ho paura. Basta che non faccia male. E poi ho vissuto troppo e troppo bene, sono viziatissimo. Non ho mai avuto un padrone, uno stipendio, sono sempre stato libero»No, non ho paura. Basta che non faccia male. E poi ho vissuto troppo e troppo bene, sono viziatissimo. Non ho mai avuto un padrone, uno stipendio, sono sempre stato libero”
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