A Chernobyl il reattore 4 si è risvegliato: paura per un disastro nucleare

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Di Redazione Metropolitan

Ricominciano le reazioni di fissione nucleare a Chernobyl: questo infatti ha ricominciato a turbare gli scienziati.

Chernobyl: allarme tra gli scienziati, ecco perché

Stanno aumentando le reazioni nucleari all’ex centrale nucleare di Chernobyl. Il reattore numero 4, a quanto riporta il Messaggero, della centrale nucleare che esplose nel 1986 è tornato a svegliarsi. Gli scienziati, infatti, preoccupati dall’accaduto stanno cercando di capire cosa sta effettivamente accadendo, e quale può essere il modo per scongiurare un possibile incidente. E’ importante sottolineare che non avrebbe gli stessi effetti di quello che accadde trent’anni fa, ma sicuramente le conseguenze possono essere pericolose.

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Adnkronos riporta le parole di Neil Hyatt, chimico dei materiali nucleari dell’Università di Sheffield, su Science: “È come se ci fossero tizzoni in un barbecue. I sensori hanno registrato un numero crescente di neutroni, il segnale di una reazione di fissione nucleare, in arrivo da una delle stanze inaccessibili del reattore”. A confermarlo anche Anatolii Doroshenko, dell’Istituto per i problemi di sicurezza degli impianti nucleari di Kiev. Maxim Saveliev, dell’istituto ucraino per la sicurezza nucleare, ha detto che il numero dei neutroni prodotti, ossia il segnale che conferma il processo di fissione in corso, aumenta lentamente. 

Le ipotesi sul caso Chernobyl

L’ipotesi sarebbe quella che, con l’asciugarsi dell’Fcm, siano più facili gli scontri fra neutroni e atomi di uranio. Se così fosse, infatti, la reazione di fissione potrebbe accelerare, arrivando così a rilasciare tutta l’energia nucleare in modo incontrollato, a quanto sottolineano gli scienziati. Le conseguenze potrebbero essere esplosioni, crolli di edifici, e comunque rilascio di polvere radioattiva.

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