Sextilis, l’antico mese di Agosto il cui nome deriva dall’Imperatore Augusto, al potere dal 27 a.C. al 14 d.C. Nello spazio ClassicaMente, dedicato alla mitologia e alla letteratura classica, la storia e l’origine del mese estivo dedicato alle ferie e alle vacanze.

Sextilis, Agosto: origine e storia del mese dedicato all’Imperatore Augusto

Sextilis Agosto - Credits: Wikipedia
Credits: Wikipedia

Anticamente, Agosto si chiamava Sextilis e tale appellativo si ispirava al nome dell’Imperatore Ottaviano Augusto in seguito alle modifiche del calendario fatte pochi anni prima dallo stesso Giulio Cesare. Fino al 46 a.C., infattiRoma si usava il calendario romano; l’anno romano si divideva in dodici mesi, con una flessione del numero dei giorni leggermente diversa. L’anno iniziava ogni primo di marzo, per questo motivo Luglio era detto Quintilis (quinto mese) ed Agosto Sextilis (sesto mese). In seguito, si introdusse la riforma di Giulio Cesare  che prevedeva l’utilizzo del calendario Giuliano. Solo nel 1582 si introdusse il calendario Gregoriano, tutt’ora in uso.

La peculiarità del calendario Giuliano indetto da Giulio Cesare prevedeva che l’anno non iniziasse più a marzo, bensì a gennaio. Sextilis, non risultava più, quindi, come sesto mese dell’anno ma come ottavo: L’appellativo dato in seguito ad Agosto trasse la sua origine dal nome di Augustus in onore dell’Imperatore romano Ottaviano Augusto; a tal proposito gli si dedicava il mese di Agosto per commemorare le sue vittorie. Lo stesso Augusto rimosse poi un giorno a Febrarius affinché il mese a lui dedicato avesse pari numero di giorni uguali a Luglio; mese in onore di Giulio Cesare. Pare infatti sia questo il motivo per il quale i mesi di Luglio e Agosto siano gli unici due mesi che, susseguendosi, abbiano 31 giorni contigui.

L’origine di Ferragosto: le Feriae Augusti, il mese dedicato al riposo

Sextilis è anche il mese delle Feriae Augusti, letteralmente il ”riposo di Augusto” e l’attuale Ferragosto festeggiato in epoca moderna. L’Imperatore Ottaviano Augusto, nel 18 a.C., istituisce un vero e proprio periodo di riposo indetto proprio in questo periodo dell’anno. Tale consuetudine si trasforma in una vera e propria celebrazione festiva proveniente dalla tradizione dei Consualia; i rituali dedicati al dio Conso, divinità connessa alla fertilità e alla terra. Consus, infatti, era ritenuto anche come Dio del seme del grano e dei depositi per la sua conservazione, tradizionalmente posti sottoterra dai romani.

Stella Grillo

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