Fra gli avverbi più diffusi all’interno della lingua italiana, capeggia Allora; un termine con diversi significati che, spesso e volentieri, si sente pronunciare frequentemente. Nel nuovo appuntamento della rubrica Parole dal Mondo, storia, etimologia e origini di una delle parole più usate in italiano.
Allora, un’etimologia proveniente da un’antica locuzione latina

L’etimologia della parola Allora deriva dalla locuzione latina ad illam horam ”in quel tempo” o ”in quell’istante”. Questo termine, in lingua italiana, è spesso utilizzato come riempitivo in un discorso, per introdurre una frase o, anche, per esprimere impazienza. Usualmente si utilizza come avverbio, semanticamente tradotto con ”in quel momento”, se riferito al passato. Tuttavia, Allora è anche inteso come congiunzione conclusiva, o nelle interrogative quando sollecita una conclusione. Di seguito, ecco alcuni esempi letterari famosi; in Dante Alighieri il lemma Allora compare nel I Canto dell’Inferno:
Allor fu la paura un poco queta
Canto I, Inferno
In Giacomo Leopardi, invece, il termine compare all’interno de Il pensiero dominante (canto XXVI):
Come solinga è fatta la mente mia d’allora Che tu quivi prendesti a far dimora.
Il pensiero dominante (canto XXVI), Giacomo Leopardi
Un termine la cui semantica è chiara e diretta e il cui significato è stato liso e usurato per secoli che sopraggiunge, in lingua italiana, attraverso una locuzione latina senza che nel tempo abbia perso la sua origine. Allora, nonostante sia una parola consunta, è un’espressione romantica, remota, malinconica; la traduzione, come citato, è in quel tempo: un tempo che rimanda a un’ora imprecisata che non è l’adesso, il celeberrimo hic et nunc. A tal proposito, in lingua latina, la definizione di horae, al plurale, si riferiva alle circostanze, le contingenze; a riprova che l’allora, sia nell’utilizzo della modalità antica che moderna, si riferisce a una determinata situazione. Nonostante quest’aura romantica che ci si è permessi di dare, senza pretese, l’avverbio più utilizzato della lingua italiana potrebbe accostarsi al concetto di multitasking moderno, poiché detiene un utilizzo consono per ogni tipo di situazione; sia che essa si riferisca al passato, al presente o, anche, al futuro, svolgendo contemporaneamente più funzioni di un elemento lessicale consueto.
Stella Grillo
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