American Gangster e il finto colpo di pistola a Idris Elba

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Di Marianna Soru

Era il 2007 quando Idris Elba era convinto di essere stato sparato alla testa sul set di American Gangster. Ridley Scott ha infatti rivelato i dettagli della scena con il collega.

Parliamo infatti del famosissimo film del 2007 dove il signore della droga Frank Lucas (Denzel Washington) uccide lo spacciatore Tango (Idris Elba). Al momento del finto sparo, per suscitare una reazione realistica da parte del collega, Ridley Scott gli chiese di appoggiarsi alla canna della pistola. Chiaramente, l’arma era priva di munizioni, ma il colpo (e la reazione) erano reali.

I ricordi dal set di American Gangster

“Ho detto a Idris ‘Ascolta, quando ti punta la pistola alla testa appoggiati alla pistola’”– ha detto Scott al Daily Mail. Perché questa è una pistola con una canna solida, non c’è un’apertura, non rischierei mai, ma quando premi il grilletto, non ci sono munizioni, niente.” Elba ha così seguito le indicazioni del regista. E alla fine Denzel Washington “ha premuto il grilletto e ha fatto bang. Idris pensava che gli avessero sparato, è caduto sul marciapiede e ha urlato ‘Mi hanno sparato!'” ricorda Scott.

Inoltre, Paul Biddiss, un consulente di armi cinematografiche, ha spiegato che il regista ha impiegato qualcosa chiamato “un round UTM, che può andare nella canna di una pistola completamente tappata e continuare a causare un rimbalzo. È come una piccola cassa d’argento con aria compressa che reagisce. Può essere usata ripetutamente per un effetto di rinculo ogni volta. Viene usata spesso nelle riprese di esecuzione ravvicinata nei film.”. [credits: movieplayer.it]

Marianna Soru

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