Volley, l’analisi delle finaliste di Superlega: il programma delle gare

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Di Redazione Metropolitan

Siamo giunti all’atto finale del campionato di volley maschile, alla sfida annunciata e che tutti volevano, quella che mette ora di fronte le prime due forze del campionato. E in questa sfida stellare, della quale noi siamo gli estasiati spettatori, andiamo a fare un’analisi delle finaliste di Superlega che si contenderanno lo scudetto 2020/2021.

Probabilmente è lo scontro più giusto, più meritato, più prevedibile e quello più voluto, quello che definirà la vincitrice dello scudetto 2020/2021 e in questa prossima serie di gare, ricordiamo che si giocherà al meglio delle cinque partite, proviamo a fare un’analisi delle finaliste di Superlega, vale a dire la Sir Safety Conad Perugia e la Cucine Lube Civitanova, iniziando dai sestetti e i roster a disposizione dei due allenatori.

Analisi delle finaliste di Superlega

Muro Civitanova
Photo Credit: Lube Civitanova Volley Facebook Official Account

Partiamo da Perugia, dall’allenatore, Vital Heynen, personaggio particolare ma vincente, molto legato ai dati del suo personal computer, ha saputo costruire in questi due anni, una squadra consapevole delle proprie forze, vincere con merito la Supercoppa prima e la Regular Season poi, con l’unico neo dell’uscita in semifinale di Champions contro Trento.

A lui possiamo imputare, stando al di fuori, solamente il mancato utilizzo a tempo pieno di Atanasijevic, relegato in panchina, che probabilmente gli avrebbe tolto le castagne dal fuoco in diverse occasioni.

Non si capisce come mai, avendo messo in rosa il giovane e promettente opposto canadese, Vernon-Evans (utilizzato pochissimo), abbia dato l’ok per l’arrivo dell’altro opposto polacco Muzaj, quando entrambi, ci si consenta e con tutto il rispetto, non valgono il braccio destro del capitano serbo.

Leon su tutti

Perugia ha in Leon la sua punta di diamante, che se in giornata può fare tanto male e reggere sulle sue spalle la squadra, quando supportato anche da una buona ricezione, suo tallone d’achille. Giocatore straordinario, attaccante di palla alta come pochi sul pianeta, unisce talento, forza, manualità e uno strapotere fisico a cui è davvero difficile far fronte. Il suo compagno di reparto è l’ucraino Plotnytskyi, talento puro, tra le belle conferme di questa stagione, che però a volte ha peccato di continuità accusando la pressione.

Al centro ci sono tre buoni centrali, Solè e Ricci, che hanno tenuto la baracca per molto tempo e Russo, giovane azzurro dalle grandi doti, falcidiato da problemi fisici durante tutta la stagione e solo ultimamente tornato disponibile alla causa.

Colaci da clonare

Il libero Colaci è il secondo allenatore in campo, preciso, puntuale, perfetto nei suoi movimenti             , uomo fondamentale nello spogliatoio e in campo, sicurezza per tutta la squadra, bisognerebbe clonarlo.

Travica e Ter Horst monstre

La diagonale merita un discorso a parte. Travica quest’anno è stato monumentale, in tutti i sensi, dando sicurezza ai propri attaccanti, giocando anche in condizioni assolutamente precarie, gestendo al meglio situazioni davvero difficili, punto di riferimento fondamentale per i compagni, si è adattato nel trovare l’intesa spesso con un compagno diverso di reparto.

Statua anche per Ter Horst, che da ottimo ricambio per il posto 4, si è ritrovato a ricoprire un ruolo non suo, ma che ha saputo interpretare nei migliori dei modi, risultando spesso un protagonista assoluto.

La Lube Civitanova

La Lube è al pari degli umbri, una squadra straordinaria, che ha avuto alcuni problemi maggiori durante l’arco della stagione, perdendo la Supercoppa in avvio di stagione, rifacendosi nella vittoria in Coppa Italia, arrivando seconda nella Regular Season, ma uscendo ai quarti di Champions, cosa che ha prodotto l’allontanamento del coach Di Giorgi.

Al suo posto siede in panchina Gianlorenzo “Chicco” Blengini, coach della nazionale azzurra, vasto conoscitore dell’ambiente marchigiano e che ha avuto il merito di ricompattare la squadra e condurla in finale scudetto.

Gli schiacciatori Juantorena e Leal sono due cecchini micidiali, con lo schiacciatore azzurro vero simbolo di questa squadra, che dà equilibrio, forza, precisione e carisma, coadiuvato dal collega cubano, dotato di un braccio micidiale, ma anche lui con qualche defezione in ricezione.

I centrali biancorossi

I centrali Anzani e Simon, con Diamantini di rincalzo, compongono un reparto decisamente affidabile. Simon, con i suoi 34 anni, migliora ogni stagione, arrivando a colpire la palla ad altezze siderali con una potenza inaudita e dotato anche di un servizio devastante. Anzani è sempre determinante, invadente come pochi a rete, sa leggere molto bene le varie situazioni e risultare il miglior centrale a muro del campionato.

La diagonale è una sorta di capolavoro. In regia il “mago” De Cecco, probabilmente il palleggiatore più forte del pianeta, estroso, determinante, capace di smarcare sempre con puntualità e precisione i suoi attaccanti, grande “ex” di questa finale, vorrà sicuramente recare un dispiacere ai suoi vecchi compagni.

Rychlicki e Balaso

Rychlicki, l’opposto lussemburghese, è un ragazzo straordinario, arrivato con qualche perplessità, ha saputo ritagliarsi un ruolo importante, rivelatosi poi fondamentale nello scacchiere marchigiano, crescendo in maniera vertiginosa e tirare fuori dal suo cilindro colpi davvero incredibili.

Il libero Balaso ha avuto negli ultimi anni una crescita esponenziale, è il vice del collega umbro in nazionale ed è una pedina insostituibile, difende e riceve in maniera eccelsa, anche quando i suoi compagni gli lasciano volutamente ampie porzioni di campo.

Bilancio

A nostro avviso, guardando le individualità e l’intera rosa, la Lube ha qualcosa in più degli umbri, nelle varianti di gioco e specie nelle seconde linee, che potrebbero risultare importanti e determinanti in questa serie di finale, si giocherà come sempre palla dopo palla, ma nulla sarà scontato e prevedibile, tranne lo spettacolo di cui entrambe sapranno offrirci.

Il calendario delle gare

Mercoledì 14/04 Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova, ore 17.30, diretta Rai Sport
Domenica 18/04 Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia, ore 18.00 diretta Rai Sport
Mercoledì 21/04 Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova, ore 20.30, diretta Rai Sport
Ev. gara 4 – Sabato 24/04 Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia, ore 18.00
Ev. gara 5 – Martedì 27/04 Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova, ore 18.30

Articolo a cura di Silvio Bagnara

Credit per le foto:
https://www.facebook.com/SirSafetyPerugiaVolley/photos/3669818469793323
https://www.facebook.com/LUBEVOLLEY/photos/4412937468733556

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