Pitti Uomo, slittamento a luglio 2021?

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Di Redazione Metropolitan

Il sindaco di Firenze Dario Nardella proprio i questi giorni sta discutendo con il ministro della salute Roberto Speranza, quello quegli interni Luciana Lamorgese e quello del turismo Massimo Garavaglia, sulla possibilità di realizzare la famosa manifestazione Pitti Uomo in presenza con uno slittamento a luglio 2021.

Dario Nardella, pare stia facendo pressing sul Governo perché la kermesse internazionale della moda a Firenze possa essere la prima fiera in Italia in presenza, con tutte le dovute cautele del caso in termini di sicurezza.

L’obiettivo del sindaco di Firenze e lo slittamento del Pitti Uomo a luglio 2021

L’obiettivo di Nardella non è solo quello di dare voce a Pitti, ma anche di far sì che la kermesse internazionale della moda a Firenze possa essere la prima fiera in Italia in presenza. D’altra parte, lo stesso premier Draghi aveva parlato di ritorno alla normalità con la riapertura di fiere e congressi.

Per avere la garanzia di avere Pitti in presenza, la più importante fiera di moda maschile al mondo e della prima fiera di moda italiana. Siamo pronti a garantire massimi protocolli di sicurezza sanitaria, condivisi col governo. Ci aspettiamo che l’esecutivo dia a Firenze e l’Italia questa opportunità di ripresa per le aziende e le famiglie

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a cura di Donatella Gazzè