Arriva su Disney+ il k-drama Snowdrop, tra controversie e nuovi investimenti

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Di Carola Crippa

È in arrivo su Disney+ Italia il k-drama Snowdrop. La serie, composta da sedici episodi, debutterà sulla piattaforma il 9 marzo 2022 e sarà disponibile in versione originale con i sottotitoli in italiano. 

Il drama, prodotto dall’emittente coreana JTBC è stato trasmesso in Corea del Sud dal 18 dicembre 2021 al 30 gennaio scorso. Scritto da Yoo Hyun-Mi e diretto da Jo Hyun-tak, vede come protagonisti l’attore Jung Hae-in (già protagonista di Something in the Rain e D.P., presenti su Netflix Italia) e la cantante Kim Ji-soo (una delle quattro componenti delle Blackpink), al suo esordio come attrice. 

In arrivo il k-drama Snowdrop: la trama

Snowdrop è ambientato nel 1987, anno in cui, dopo una serie di proteste (note come “Lotta di Giugno”), ci furono le elezioni che portarono alla democratizzazione del paese dopo il regime autoritario di Chun Doo-Hwan. 

Il protagonista, Lim So-hoo (interpretato da Jung Hae-in) è uno studente universitario che durante una protesta studentesca trova rifugio in un dormitorio femminile. Qui incontrerà Eun Yeong-ro (interpretata da Jisoo) che lo aiuterà e si prenderà cura di lui. So-hoo, però, non è chi sembra essere: nasconde infatti un segreto che metterà a repentaglio la vita di Yeoung-ro e delle altre studentesse. 

Controversie in Corea del Sud

Il drama, tuttavia, è oggetto di numerose controversie in Corea del Sud, con l’accusa di revisionismo storico da parte della maggior parte degli spettatori coreani. Le polemiche sono nate perché, oltre a reinterpretare la vicenda storica in maniera completamente fittizia, il personaggio di Jung Hae-in è una spia nordcoreana sotto copertura.

Durante la dittatura, infatti, i servizi segreti accusavano ingiustamente gli studenti che protestavano di essere spie nordcoreane. Gli studenti subirono l’incarcerazione e torture violente a causa di queste accuse. Chi ha partecipato alle proteste, infatti, ha giudicato insensibile e fuorviante un tipo di narrazione del genere. Il timore è che questo tipo di narrazione confermi la narrativa conservatrice che giustifica e minimizza le torture e le uccisioni operate dalla dittatura militare. 

Le controversie hanno avuto una amplissima risonanza mediatica, culminate con la presentazione di una petizione rivolta al presidente Moon Jae-in per non fare trasmettere lo show dall’emittente. La petizione ha toccato 325.000 firme, ma la presidenza non è intervenuta e la JTBC ha continuato a negare le accuse di revisionismo.

E anche all’estero la serie ha ricevuto fortissime critiche. In particolare, in una lettera aperta alcuni studenti coreani e americani si sono rivolti al presidente della divisione asiatica di Disney+ per impedirne la diffusione. 

Espansione asiatica di Disney+

Nell’ultimo periodo, sulla scia di Netflix, anche Disney ha deciso di investire sulla produzione e distribuzione globale di prodotti asiatici a seguito del lancio della piattaforma in alcuni paesi dell’Asia, tra cui Corea del Sud, Malesia, Tailandia, Taiwan, Hong Kong e Filippine. Anche l’Italia sembra muoversi verso questa direzione. Prima del drama, infatti, il 16 febbraio scorso è stato rilasciato sulla piattaforma Blackpink: The Movie, docu-film sul girl group coreano.

Carola Crippa

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