È emergenza vera quella che dovrà affrontare l’Atalanta che deve fare a meno di due titolarissimi come Toloi e Djimsiti. Gasperini dovrà molto probabilmente inventarsi delle alternative, quali possibili soluzioni?
L’emergenza difesa per l’Atalanta
È una vera e propria emergenza per l’Atalanta quella che sta colpendo la difesa nerazzurra. Dopo lo stop di Rafael Toloi, nella giornata di ieri è stato il turno Berat Djimsiti, un’altro dei baluardi difensivi.
A disposizione di mister Gasperini restano soltanto Caldara e Palomino per la fondamentale sfida contro il Lecce di Domenica. Se l’assenza Toloi è data per certa, quella di Djimsiti è ad oggi un grosso punto interrogativo.
Nel caso il colosso svizzero dovesse mancare, ci sono due possibili soluzioni attuabili per il match di Lecce, secondo quanto riportato da CalcioAtalanta.it: la prima vede de Roon arretrato nel ruolo di difensore centrale, come nel finale di partita contro il Valencia e non solo. L’Altra possibilità vede invece l’esordio del promettente Caleb Okoli, centrale della Primavera spesso aggregato alla prima squadra.
Due possibili soluzioni, nel caso l’emergenza diventasse effettiva che però non lasciano tranquillo Gasperini dato che la difesa della Dea questa stagione ha concesso molti gol evitabili.
Il recupero di Atalanta-Sassuolo
Quattro sono poi le partite rinviate nell’ultimo weekend per l’emergenza coronavirus: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Torino-Parma e Verona-Cagliari. E tutti i club coinvolti hanno cercato di trovare date possibili per i recuperi.
La data per il recupero di Atalanta-Sassuolo è mercoledì 18 marzo: non è ancora ufficiale, ma quasi scontata, anche perché l’unica possibile e comunque la più opportuna considerati gli impegni in Champions della squadra di Gasperini.
La Dea affronterebbe dunque il Sassuolo fra la trasferta di Udine (domenica 15 alle ore 15) e la gara in casa contro il Napoli della domenica successiva, sempre alle 15. Dunque un tour de force di tre partite in otto giorni subito dopo il ritorno degli ottavi di Champions a Valencia, ma non ci sono altre finestre possibili.
Un’ulteriore per Gasperini preoccupazione data la lunga lista degli infortunati.
