Atalanta, Gomez e Ilicic tesori di Bergamo

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Di Redazione Metropolitan

Arrivati entrambi all’Atalanta con la sfida di dimostrare il loro talento, i due fantasisti si sono presi la squadra e hanno portato la Dea fino agli ottavi di Champions League. Sono tra le migliori operazioni di mercato della storia recente per rapporto qualità-prezzo

Ovunque siano messi Papu Gomez e Ilicic fanno le fortune della Dea. I due fantasisti sono l’anima di questa Atalanta dei miracoli. Anche se forse ormai è più che legittimo considerare questa società una realtà solida del panorama calcistico attuale italiano.

Con 15 gol in 24 partite stagionali, 14 in Serie A: quando siamo solo a inizio febbraio, è già possibile parlare del miglior Josip Ilicic di sempre nel nostro campionato. Per il Papu il bottino di questa stagione di Serie A è invece di 6 gol e 7 assist in Serie A ed uno in Champions, conditi da tantissime giocate e prestazioni determinanti. E pensare che questa coppia d’Oro, secondo i dati di Transfermakt, è costata appena 10 milioni alla società del patron Percassi. Una spesa clamorosamente bassa se si pensa all’apporto che i due giocatori hanno dato, e stanno dando in questa stagione.

Grandi affari

Gomez arriva a Bergamo nel 2014, dopo l’infelice avventura in Ucraina con la maglia del Metalist, per appena 4,5 milioni di euro. In Serie A l’argentino aveva già fatto vedere ottime cose in Sicilia con la maglia del Catania, ma le stagioni bergamasche rappresentano la massima espressione calcistica della sua carriera.

Il trequartista argentino e l’Atalanta crescono moltissimo assieme stagione dopo stagione, ma il definitivo di salto qualità avverrà con l’arrivo in nerazzurro di Ilicic. Lo sloveno arriva dalla Fiorentina con l’etichetta di grande talento ma incostante. Proprio per questo la Viola se lo lascia scappare per un cifra irrisoria: 5,75 milioni nell’estate 2017.

Numeri importanti per l’Atalanta

L’Atalanta riesce a creare una coppia fantastica che porterà i nerazzurri fino ad oggi e alla qualificazione agli ottavi di Champion League a suon di gol e calcio di altissima qualità. A confermarlo ci sono i dati, incontrovertibili, di Football Index.

Gli ultimi 18 mesi della Dea, che tra Serie A e Champions sono stati incredibili, si possono tranquillamente sintetizzare attraverso una statistica: a partire dall’inizio della scorsa stagione, Gomez e Ilicic sono gli unici due calciatori del nostro campionato ad aver creato oltre 100 occasioni, fatto 100 tiri, subito 100 falli, effettuato 100 dribbling, segnato 11 gol e fatto 10 assist. E il fatto che siano costati così poco è la riprova delle grandi capacità della dirigenza dell’Atalanta, capace di puntare sul loro talento quando altri avevano smesso di farlo.

A Gasperini il premio «Panchina d’oro»

Ovviamente grande merito va dato anche a chi ha saputo mettere il talento dei due giocatori nel miglior modo di potersi esprimere, Gasperini ha dimostrato di essere uno dei migliori tecnici in circolazione.

Il tecnico della Dea, Gian Piero Gasperini, è stato anche per questo il vincitore della «Panchina d’oro» per la stagione 2018-2019. L’annuncio è avvenuto nel corso di una cerimonia a Coverciano.

Un riconoscimento molto importante per un tecnico che per molti anni in Serie A è stato molto sottovalutato, ma è riuscito all’interno di ambiente ideale come quello bergamasco a mettere in mostra tutte le sue capacità.

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