Un lunch match domenicale strepitoso per l’Atalanta di Gasperini che ha rifilato il poker ad un’Inter brutta e mai scesa in campo, se non su rigore trasformato da Icardi al 57′.
FORMAZIONI
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Djimsiti, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez, Ilicic; Zapata. All. Gasperini
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic, Gagliardini, Politano, Icardi, Perisic. All. Spalletti
Ammoniti: 25′ Vecino, 35′ Brozovic, 41′ Skriniar, 69′ Hateboer, 76′ Gagliardini, 77′ De Roon, ’79 Gomez.
Espulsioni: ’87 Brozovic.
Marcatori: ‘9 Hateboer, 47′ Icardi, 62’ Mancini, ’88 Djimsiti, ’94 Gomez.
PRECEDENTI
Lo stadio Atleti Azzurri D’Italia è un vero fortino per l’Atalanta: imbattuta in 8 delle ultime 9 sfide interne contro i milanesi in Serie A, con tre vittorie e cinque pareggi in questo parziale.
Però non bisogna sottovalutare l’Inter guerriera di quest’anno perché reduce dal pareggio in extremis col Barcellona e l’entusiasmo è a mille (INTER-BARCELLONA https://metropolitanmagazine.it/inter-barcellona-malcom-ma-anche-icardi/).
Difatti il Biscione ha vinto 5 delle ultime 8 partite di Serie A contro i bergamaschi, che tra l’altro hanno pareggiato ben 5 delle ultime 7 partite in campionato giocate nell’anticipo domenicale.
CRONACA
I padroni di casa si stabiliscono nella trequarti avversaria fin dai primi attimi del match, trovando il vantaggio al 9′: Gosens fa partire un cross teso dalla sinistra che attraversa tutta l’area che arriva ad Hateboer e in scivolata trova l’1-0.
La Beneamata subisce passivamente la veemenza della squadra casalinga che sfiora il raddoppio flash con Gomez: la palla tesa in area viene deviata accidentalmente da D’Ambrosio, che sbatte poi sul palo.
Hateboer da due passi segna l’1-0 – immagine di “Calcioblog”L’assedio dell’Atalanta però non viene concretizzato, gettando al vento il 2-0 mortifero per gli uomini di Spalletti: sempre Zapata dalla sinistra che crossa nuovamente, ma il compagno sloveno incredibilmente devia fuori dallo specchio.
La poca convinzione dei ragazzi di Spalletti si vede chiaramente e l’unico tentativo di Perisic ne è la testimonianza.
La Dea invece continua a sfondare e prima con Gomez per Ilicic, poi Freuler per Toloi, sfiorano il 2-0, ma Handanovic è strepitoso.
Dato significativo: 0 tiri in porta per Icardi, bloccato bene da Toloi e compagni – immagine di “Sky Sport”Nel primo tempo c’è stata solo una squadra in campo perché l’Atalanta non ha mai mollato un centimetro dall’inizio alla fine, mentre l’Inter deve rivedere molto di quel poco fatto.
All’inizio della ripresa la partita cambia perché Icardi la svolta su calcio di rigore, dopo il tocco di braccio di Mancini.
Comunque il cambio scelto da Spalletti di Borja Valero per Vecino ha dato i suoi frutti perché sembra che l’Inter abbia un passo diverso.
Oltre a vedere la squadra in difficoltà, Gasperini deve cambiare l’infortunato Toloi con Castagne visto le perdite recenti della difesa bergamasca.
Ma dopo essersi risistemata l’Atalanta torna a premere l’Inter, guadagnando una punizione preziosa al 62′, dalla quale nasce il 2-1 su incornata di Mancini.
Con l’Inter demoralizzata per il goal subito, Luciano Spalletti sceglie di cambiare Politano per Keita Baldé, ma la squadra casalinga è ben disposta in campo e blocca ogni chance avversaria.
Al 71′ è di nuovo momento di cambi, con l’Atalanta che si copre con Pasalic al posto di Zapata, mentre i milanesi cambiano Vrsaljko per Miranda.
Nonostante i tentativi dell’Inter, oggi è la giornata della Dea che evita il pareggio di Icardi su buon traversone di Perisic e poi abbatte gli avversari con il 3-1 di Djimsiti.
L’Inter aveva già perso la testa sul 2-1, ma l’espulsione di Brozovic e il gran goal del Papu Gomez chiudono definitivamente i giochi per 4-1.
Il triplice fischio dell’arbitro pone fine alla partita strepitosa dei ragazzi di Gasperini che portano a casa 3 punti fondamentali, mentre l’Inter si blocca a -3 dal Napoli.
a cura di Yvonne Alessandro