È arrivato il primo forfait di un non vaccinato in vista degli Australian Open che, come confermato dal direttore del torneo Craig Tiley, saranno off limits per chi non avrà completato il ciclo vaccinale. In attesa della mossa di Novak Djokovic, il campione di doppio Pierre-Hugues Herbert ha dichiarato che non andrà in Australia.
Australian Open: chi seguirà Herbert?
Intervistato dal giornale francese L’Alsace, Herbert ha fatto sapere che il viaggio a Melbourne non era contemplata come opzione, avendo preso la decisione personale di non vaccinarsi. Una decisione che a novembre non aveva ancora preso e che, come sottolineato dallo stesso campione francese, comporta non pochi problemi: «Non so quanto sia fattibile essere un tennista senza essere vaccinato. Non c’è solo l’Australia. Oggi ci sono gli Stati Uniti, l’Austria…». Herbert infatti ha dichiarato di voler giocare qualche torneo Challenger per risollevare il suo ranking in singolare, ma se la decisione presa da Craig Tiley verrà condivisa dai direttori di altri tornei – riprendendo le parole del diretto interessato – la situazione si complicherà.
D’altronde sono sempre più i tennisti che, in vista di tale eventualità, hanno deciso di vaccinarsi. Lo stesso Tiley ha dichiarato che si è passati da un 50% a un 95% di giocatori che hanno completato il ciclo vaccinale e che saranno pochissimi i forfait in vista dell’Australian Open. Il primo ufficiale è quello di Herbert, ma ce ne sono altri dietro l’angolo, anche parecchio rumorosi. Novak Djokovic la scorsa settimana aveva affermato che presto sarebbero arrivate sue notizie in merito alla sua decisione, e il suo nome nella entry list dello Slam australiano sembrava poter essere un chiaro indizio, ma ciò è stato smentito ancora una volta da Tiley. Quest’ultimo infatti ha voluto sottolineare come la presenza di un tennista nelle entry list non sia sinonimo di sua sicura partecipazione. Restiamo allora in attesa di sapere chi seguirà la decisione di Herbert e se tra i prossimi forfait ci sarà quello del numero uno serbo.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @franceinfo
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