Facendo scorrere la classifica del girone C della Serie C balza subito all’occhio una cosa. Al settimo posto, in piena zona playoff, troviamo l’Avellino con 15 punti e fin qui ci sarebbe ben poco di cui stupirsi. Se guardiamo meglio, però, ci accorgiamo che la squadra di Piero Braglia ha disputato solo otto giornate, quattro in meno della capolista Ternana. Da molto tempo, infatti, tra gli irpini è vero e proprio allarme Covid. Sono ormai quasi quaranta i cicli di tamponi effettuati tra i giocatori e lo staff che, purtroppo, stanno confermando le varie positività. È di un paio di giorni fa la notizia per cui un tesserato, sulla via della guarigione, si sarebbe ripositivizzato. Il focolaio ha ovviamente influito su questa parte di stagione, costringendo l’Avellino a rinviare le ultime tre sfide di campionato. Da questa domenica, nella speranza che si giochi Avellino-Catania, partirà quindi un estenuante tour de force che durerà quasi un mese.
Otto gare in venticinque giorni per gli irpini
Come detto un vero e proprio tour de force quello che partirà domenica 29 novembre e terminerà il 23 dicembre. Per la precisione saranno otto le partite che i campani disputeranno in venticinque giorni. Si parte questa domenica con la sfida interna con il Catania. Ovviamente tutti si augurano che si possa giocare regolarmente, una volta monitorata la situazione dei tamponi di questi giorni. La settimana dopo l’Avellino sarà chiamato a due trasferte il 2 e il 6 dicembre (rispettivamente a Potenza e a Francavilla). Altro impegno infrasettimanale, questa volta al Partenio, il 9 dicembre contro il Bisceglie. Big match invece il weekend successivo in cui, l’Avellino, ospiterà l’attuale capolista Ternana. Il 16 e il 20 dicembre due interessanti sfide pugliesi con le partite contro Monopoli e Bari. Ultima tappa di questa corsa è in programma il 23 dicembre con la partita interne con la Vibonese.
Avellino-Catania, l’Elefante ritrova tanti suoi ex
Domenica pomeriggio è previsto il ritorno in campo dell’Avellino che affronterà un Catania reduce da due risultati utili consecutivi. Tra i giocatori campani non mancano alcuni ex rossazzurri che potrebbero voler lasciare il segno. Il primo a cui si pensa è l’allenatore degli irpini Braglia che può vantare trascorsi da giocatore con la maglia catanese. Simone Ciancio, attuale difensore dei biancoverdi, ha militato nel Catania nella stagione 2018/2019 collezionando 17 presenze. Diverso il caso di Mirko Miceli che è cresciuto nelle giovanili dei siciliani, ma che non ha mai esordito per l’Elefante. L’ex più atteso è sicuramente Riccardo Maniero, attaccante arrivato in Sicilia nel gennaio del 2015 in quella che fu l’ultima stagione del Catania in Serie B. Solo sei reti messe a segno dal centravanti che, anche a causa della discesa in Lega Pro, non venne confermato la stagione successiva.
Autore: Fabrizio Maffei
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