Sardar Azmoun è il nome che sta infiammando il calciomercato del Napoli in questi giorni. L’iraniano sembra essere il prescelto di Giuntoli se dovesse partire Arkadiusz Milik, sempre meno convinto del rinnovo. La società partenopea è però molto attiva e sta sondando diverse piste, non solo in attacco.

Azmoun al Napoli: è lui la prima scelta se parte Milik

Potrebbe essere Sardar Azmoun il prossimo beniamino dei tifosi del Napoli. L’iraniano, 25 anni lo scorso primo gennaio, è finito sul taccuino del DS Giuntoli che vorrebbe strapparlo a tutti i costi dalle grinfie dello Zenit e affidargli un ruolo da protagonista nell’undici azzurro, nel caso partisse Arkadiusz Milik. Il polacco, come già vi avevamo raccontato, ha infatti un contratto in scadenza nel 2021 e, tra varie voci di mercato che lo vorrebbero addirittura alla Juventus, pare destinato a lasciare il Golfo.

Ecco che Azmoun potrebbe diventare un’opportunità interessante. L’iraniano si è imposto all’attenzione generale vestendo la maglia dello Zenit San Pietroburgo con la quale ha messo a segno 10 gol in campionato e 2 nel girone di Champions League.

Si tratta non di una prima “punta” classica, quanto piuttosto di un regista offensivo, molto tecnico, che ama dialogare con i compagni e costruire gioco: potrà integrarsi subito nei meccanismi del Napoli? Dipende da quali attaccanti deciderà di confermare in rosa Giuntoli. E’ certo che un giocatore tecnico ma dal fisico possente (186 cm per 84 kg) possa condensare in sè sia le caratteristiche da prima punta (cercando triangoli e scambi veloci con Mertens), sia da seconda punta (ma avrebbe bisogno di una prima punta statica a fare da riferimento).

La sua valutazione? Secondo l’esperto di mercato, Niccolò Ceccarini, sarebbe già schizzata a 30 milioni rispetto ai 15 della “base d’asta” iniziale. Il Napoli non vorrebbe spingersi oltre i 20, ma per sapere se davvero l’affare avrà un seguito si dovranno attendere nuovi sviluppi.

Belotti sullo sfondo

Ma Sardar Azmoun non è il solo attaccante che piace al Napoli. Il sogno vero e proprio di tutti i tifosi azzurri è sicuramente il “Gallo” Andrea Belotti. Prossimo ai 27 anni l’attaccante del Torino potrebbe sentire l’esigenza di lasciare la maglia granata, che difficilmente potrà garantirgli di più di quanto non gli abbia già dato con la partecipazione ai preliminari di Europa League. Il Napoli è la sola big che potrebbe offrirgli una maglia da titolare in caso di partenza di Milik.

Le valutazioni qui oscillano tra i 40 e i 50 milioni. Colpa (o merito) di una generale deflazione che investirà il calciomercato a causa dei danni economici provocati dal Coronavirus, ma anche di un rendimento che è andato in calando negli ultimi anni. Ai 28 gol messi a segno nel 2017 hanno fatto seguito annate appena sopra la doppia cifra. Punta dinamica come Azmoun, Belotti ha giocato sia in un attacco a tre che a due e non avrebbe problemi di adattamento.

Centrale di difesa cercasi

Un’altra priorità di Giuntoli pare quella di trovare un centrale di difesa da affiancare a Manolas e Koulibaly. Il solo Rrahmani, preso a gennaio dal Verona, potrebbe non bastare per una squadra che vorrà affrontare tre competizioni da protagonista. Tra i vari nomi che circolano, si mescolano profili giovani e d’esperienza. Uno dei questi è sicuramente German Pezzella, classe 1991, capitano della Fiorentina nonché nel giro della Nazionale albiceleste.

Il giocatore, secondo La Nazione, potrebbe lasciare Firenze per una cifra pari a circa 20 milioni e provare a ritagliarsi uno spazio in una squadra più ambiziosa. Anche in questo caso, per trarre le somme, andrebbe fatta un’analisi su quelle che potrebbero essere le eventuali partenze da Castel Volturno. Se, come pare, Koulibaly dovesse scegliere di emigrare all’estero (lo vuole il Liverpool, in Premier), Giuntoli non si potrebbe certo accontentare del solo Pezzella ma dovrebbe setacciare il mercato internazionale a caccia di un sostituto degno del senegalese (difficile da trovare a prezzo di saldo).

I nomi accostati di recente alla squadra azzurra, tra cui un altro centrale viola, Milenkovic e il giovane Salisu, talento del Valladolid che va comunque “testato” nel campionato italiano, fa pensare ad un ringiovanimento in atto anche per reparto arretrato. Basterà per essere davvero competitivi?