Il romanzo “Bang Bang Mussolini” di Anna Vaught racconta l’amicizia immaginata tra Lucia Joyce e Violet Gibson, due donne entrambe vittime di un patriarcato ottuso e senza senso.
Bang bang Mussolini, la trama
La storia viene raccontata da Lady Violet Gibson, costretta a trascorrere gli ultimi giorni della sua vita in un manicomio di lusso. La sua colpa è stata quelle di aver attentato alla vita di Benito Mussolini nel 1926. La sua storia si intreccia a quella di molte altre donne, assegnate all’etichetta di folli o isteriche. Si tratta di vittime di un patriarcato ottuso, sotto le grinfie di uomini che non vogliono capire le loro esigenze.
La storia di questa rivoluzionaria irlandese si intreccia con quella di Lucia Joyce, che vuole sfuggire ai tabù della famiglia Joyce. Lucia Joyce è infatti figlia del celebre James Joyce. La sua volontà di lasciare testimonianza è stata cancellata definitivamente dal nipote.
Dopo averla fatta morire sola in un ospedale psichiatrico nel 1932, ha distrutto ogni traccia del suo passato cancellando la documentazione clinica.
L’autrice Anna Vaught è una scrittrice, poetessa, saggista. In quanto attivista per la salute mentale ha deciso di riportare le sue idee nei principali romanzi.
“Bang Bang Mussolini” prosegue il discorso di un altro romanzo di Anna Vaught intitolato “Saving Lucia”, che racchiude la storia di Violet Gibson e Lucia James.
“Killing Hapless Ally” è un romanzo semi-autobiografico sulla malattia mentale scritto nel 2016. Oltre a romanzi Anna Vaught ha scritto una serie di novelle, come “The Life of Almost” edito nel 2018. Inoltre ha scritto una raccolta di racconti brevi intitolata Ravished.
Tra le opere saggistiche di Vaught c’è “Alchemy”. Un romanzo di realismo magico è intitolato “The Zebra and Lord Jones”, e “Her winter song”. Nel 2020 è stata pubblicata un’antologia di racconti dallo stile gotico intitolata “Affamati”.
Sonia Faseli
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