“Batman”, stasera in tv il cinecomic d’autore firmato da Tim Burton

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Di Redazione Metropolitan

Andrà in onda stasera alle 21.10 su Mediaset 20Batman“, diretto da Tim Burton e con protagonisti Michael Keaton, Jack Nicholson e Kim Basinger. Basato sull’omonimo personaggio della DC Comics, esso è il terzo lungometraggio del regista, i primi due, infatti, furono “Pee-wee’s Big Adventure” (1985) e “Beetlejuice – Spiritello porcello” (1988). Il film, uscito nel 1989, ha vinto agli Oscar del 1990 per la categoria di migliore scenografia data ad Anton Furst e Peter Young. Nel 1992 è uscito anche il sequel intitolato “Batman – Il ritorno“, diretto sempre da Tim Burton. Quest’ultimo film vede nel cast Michael Keaton, Danny DeVito, Michelle Pfeiffer e Christopher Walken.

Trama di “Batman”

Il sindaco di Gotham City chiede al procuratore distrettuale Harvey Dent (Billy Dee Williams) e al commissario James Gordon (Pat Hingle) di fermare la criminalità gestita da Carl Grissom (Jack Palance). Ad aiutare la polizia ci pensa Batman, un uomo mascherato da pipistrello dotato di un grande intelletto e di una grande abilità di combattimento. Una notte, Grissom invia il suo braccio destro Jack Napier (Jack Nicholson) nell’industria chimica AXIS con la scusa di fregare alcuni documenti per suo conto. La realtà però è che Carl vuole punirlo per la sua infedeltà e ingaggia un poliziotto corrotto di sparargli a vista. L’operazione però viene interrotta da Batman che accidentalmente fa cadere Jack in una vasca di rifiuti chimici.

Poco tempo dopo, Jack, sopravvissuto all’incidente ma rimasto sfigurato, si fa un intervento di chirurgia estetica. L’operazione però riesce solo in parte, poiché gli lascia i capelli verdi, la pelle pallida e labbra rosse da comporre un sorriso inquietante. Impazzito dalla vista del suo volto, Jack cambia nome in Joker e decide di vendicarsi di tutti gli abitanti di Gotham City. Nel mentre, Vicky Vale (Kim Basinger), una bellissima fotocronista, instaura una relazione d’amore con Bruce Wayne (Michael Keaton), l’uomo che si cela dietro il costume da pipistrello. Il ritorno di Jack in azione si intreccerà non solo con la vita di Batman, ma anche con quella di Vicky.

Un vero e proprio cinecomic d’autore

Il film segna una svolta definitiva del cinecomic poiché Tim Burton decide di ignorare le precedenti versioni cinematografiche e televisive del supereroe, nonché i prototipi di riferimento che avevano sempre ispirato i registi alle prese con un personaggio dei fumetti. Il regista racconta la storia con toni grotteschi e fantastici, rimuovendo la lettura parodistica che veniva fatta in precedenza sull’uomo pipistrello. Dunque, è proprio grazie a lui che ora abbiamo un nuovo modo di vedere i cinefumetti al cinema. Questo cinecomic ha le caratteristiche tipiche del cinema di Tim Burton: dai personaggi freaks a quelli che fanno fatica ad integrarsi nella società (pensiamo proprio a Bruce Wayne), fino ad arrivare ai toni cupi tipici di Burton. Il film “Batman“, insomma, è immancabile per chi ama i cinefumetti e la poetica unica del regista nato a Burbank.

Jacky Debach

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