Ben-Hur, può un remake sfidare un grande cult da 11 oscar?

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Di Stefano Delle Cave

La saga del principe Ben-Hur, dopo essere diventata un cult da 11 oscar nel 1959, è tornata nelle sale cinematografiche nel 2016 con la nuova omonima versione di Timur Bekmambetov. Nel ruolo del principe che fu di Charlton Heston c’è Jack Huston. Nel cast ,tra gli altri, anche Morgan Freeman nel ruolo dello sceicco Ilderim. È la quinta versione cinematografica del romanzo di Lew WallaceBen-Hur : A Tale of The Christ

Ben-Hur, la versione del 2016


Cercando di emulare un film cult quasi irraggiungibile come quel Ben-Hur del 1959, questa nuova versione mantiene intatte quelle scene spettacolari che hanno fatto grande questo film, come la corsa delle bighe, ma ne sviluppa originalmente la trama. Nel Ben-Hur del 2016 assistiamo all’infanzia del principe giudeo insieme al fratello romano Messala che poi parte per la guerra. Il principe ci ricompare da grande, a differenza dell’originale, sposato con Esther. Interagisce subito profondamente con Gesù che gli porta il suo messaggio salvifico. Nel 1959 invece il Cristo era inizialmente solo un uomo che gli da bere durante il viaggio per le galee e la forza di vivere. Il suo desiderio di vendetta provoca, a differenza della precedente versione, la morte di 20 innocenti giudei.

Il trailer di Ben Hur 2016

Alcune curiosità sul film


La nuova versione di Ben-Hur è stata interamente girata in Italia tra i Sassi di Matera, Gravina di Puglia e Cinecittà ed è costata 100 milioni. Bekmambetov per il suo film ha voluto ricreare una corsa delle bighe realistica, limitando gli effetti principali e ricostruendo il set su scala reale. Nel film, che dura 87 minuti in meno dell’originale, compare all’inizio e alla fine la voce narrate di Morgan Freeman che è stata registrata in casa sua a Clarksdale. Il ruolo di Esther era stato affidato inizialmente alla bellissima Gal Gadot che ha rinunciato a causa di conflitti di programmazione.