Il 16 marzo 1941 nasceva Bernardo Bertolucci. Stiamo parlando di uno dei più grandi registi della storia del cinema e non solo. Stiamo parlando dell’unico italiano a vincere l’Oscar alla regia e ad aver ricevuto sia il Leone d’oro alla carriera a Venezia che la Palma d’oro onoraria a Cannes. Scomparso il 26 novembre 2018, oggi il grande regista avrebbe compiuto 79 anni.
Gli inizi e il successo di Bernardo Bertolucci
La carriera di Bernardo Bertolucci inizia al fianco di una grande personalità della cultura italiana. Stiamo parlando di Pier Paolo Pasolini, che negli anni ’60 scrisse il soggetto del primo film di Bertolucci, “La comare secca”. È nel decennio successivo che arriva la fama mondiale del grande regista con il film scandalo “Ultimo tango a Parigi” che, nonostante la censura italiana, è stato inserito dall‘American Film Institute nella lista dei “100 film più sentimentali di tutti i tempi”.
Novecento e gli anni ’80
Qualche anno dopo il caso “Ultimo tango a Parigi”, Bernardo Bertolucci gira un grande kolossal in due capitoli con grandi attori internazionali come Robert De Niro e Gerard Depardieu. Stiamo parlando di “Novecento”, un film inserito di diritto nella lista dei “100 film italiani da salvare”. Un film che apre la strada alla consacrazione di Bertolucci con il lungometraggio del 1987 “L’ultimo imperatore” sulla vita dell’ultimo imperatore cinese Pu Yi. Un capolavoro che gli fa vincere 9 Oscar tra cui, come unico italiano, quello alla miglior regia.
Dagli anni ’90 ad oggi
Successivamente Bertolucci gira altri indimenticabili film come “Un tè nel deserto” e “Piccolo Buddha”, tratti entrambi da due romanzi. In seguito non possiamo dimenticare il suo ritorno all’erotismo con il controverso “The Dreamers”. Ha girato il suo ultimo film nel 2012. Si tratta di “Io e te”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti.