Bielorussia: condannata Svetlana Tikhanovskaya, leader dell’opposizione

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Di Mario Marrandino

L’agenzia bielorussa Belta comunica la condanna in contumacia a 15 anni ai danni di Svetlana Tikhanovskaya, leader dell’opposizione contro Lukashenko; l’originaria richiesta della Procura era di 19 anni.

La giustizia contro l’opposizione politica, condannata Svetlana Tikhanovskaya

Come riportato da ANSA, la medesima richiesta era estesa ad altri esponenti della politica bielorussa, in primis l’ex ministro della Cultura, Pavel Latushko, e 12 anni richiesti per altre personalità dell’opposizione.

Le accuse risalgono al 2020, quando furono molteplici in Bielorussia le proteste contro la rielezione di Lukashenko, tacciata d’esser stata raggiunta grazie all’attuazione di diversi brogli elettorali. La Tikhanovskaya, che aveva ormai lasciato il paese, pur avendo ottenuto poco più del 10% dei voti, dichiarava d’esser la vera vincitrice delle presidenziali.

Una sorte non dissimile è spettata anche al premio Nobel per la pace Bialiatski, con una condanna a 10 anni per il ruolo avuto nelle manifestazioni sopracitate.

Tutti gli imputati sono accusati non solo quindi delle proteste smosse nel 2020, ma anche di cospirazione contro il presidente, volendo ottenere il poter in maniera incostituzionale, “di cospirazione per impadronirsi del potere statale in modo incostituzionale, creazione e guida di una formazione estremista, appelli pubblici a impadronirsi del potere e commettere altre azioni volte a danneggiare la sicurezza nazionale della Bielorussia”. Svetlana Tikhanovskaya è imputata anche per tradimento contro lo Stato.

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