Bob Kane, fumettista e “papà” di Batman

Nato a New York, il 24 ottobre 1915, Robert Kane, detto Bob, è stato un fumettista e pittore statunitense, divenuto celebre per essere stato il creatore di Batman. Dotato di una fantasia assai fervida, frequenta la Cooper Union e L’Art Students League, scuole d’arte molto prestigiose.

Intorno alla metà degli anni ’30, da giovanissimo, entra a far parte dello staff di Fiction House, studio grafico creato dalla coppia Eisner-Iger, dove comincia a lavorare a brevi storie a fumetti per la rivista Wow, What A Magazine.

Bob Kane - Photo Credits: Cinefilo.it
Bob Kane – Photo Credits: Cinefilo.it

Bob Kane e la nascita di Batman

Due anni dopo, collabora con quella che sarebbe stata la DC Comics, casa che aveva già dato i natali a Superman. Qui comincia il suo successo. Infatti a Bob Kane viene l’idea di creare un nuovo supereroe di nome Batman, comparso per la prima volta nel 1939.

Kane venne influenzato, oltre che da Superman, anche da altri eroi che in quel periodo stavano spopolando nella nascente letteratura disegnata. L’idea iniziale era un semplice abbozzo di un cavaliere mascherato che agiva di notte, acrobatico e spericolato, ma anche umano. Fin troppo umano, diversamente da tutti gli altri supereroi che avevano superpoteri, ma comunque dedito alla lotta contro il crimine.

Fumetto Batman di Bob Kane - Photo Credits: Batman.fandom.com
Fumetto Batman di Bob Kane – Photo Credits: Batman.fandom.com

Fu sicuramente un’operazione concertata ed elaborata. L’intento era di creare una figura memorabile. Un personaggio capace di suggestionare il pubblico, qualcosa di piu’ di un mero super combattente del crimine. L’incarnazione del desiderio di giustizia e di riscatto, a prezzo di qualsiasi sacrificio.

In seguito non si occupò di altri personaggi, ma si preoccupò, di creare una serie di comprimari di Batman, dei veri e propri personaggi di contorno. A partire da Robin, ragazzo spalla dell’eroe e Alfred, il maggiordomo di casa Wayne. Si concentra anche nella realizzazione di supercriminali, con i quali Batman si dovrà scontrare, come Joker in primis, il Pinguino, l’Enigmista e Catwoman.

Personaggi Batman - Photo Credits: NofutureStream
Personaggi Batman – Photo Credits: NofutureStream

La collaborazione con Bill Finger

Ma di questa icona dei giorni nostri, Bob Kane non fu l’unico padre. Egli stesso ammise di aver presentato i suoi schizzi a Bill Finger, il quale, migliorò di molto il look del personaggio, sviluppando la veste finale di Batman, inventò l’idea della bat-caverna e dei bat-gadget.

Il nome di Finger, scomparso nel 1974, non è mai apparso nei credits delle storie, nonostante abbia scritto alcune delle storie più belle del Batman classico. Sua poi fu l’idea di una maschera con due spazi vuoti al posto degli occhi e l’idea di una cappa al posto delle rigide ali di pipistrello che apparivano nelle primissime storie.

Fumetto di Bob Kane e Bill Finger - Photo Credits: The Hotcorn.it
Fumetto di Bob Kane e Bill Finger – Photo Credits: The Hotcorn.it

Fama e popolarità di Batman

Le sue storie a fumetti continueranno ad essere seguite da lui personalmente fino al 1965, anno del suo ritiro ufficiale dalle scene. Questa data coincidette con l’inizio della fortunatissima fase televisiva del ‘Uomo pipistrello di Gotham’, interpretato inizialmente da Adam West. Il personaggio è stato interpretato quindi da attori famosi del calibro di Michael Keaton, Christian Bale e George Clooney.

Da lì, coccolato dai media, la carriera del disegnatore si svilupperà tra pittura, scrittura di libri e articoli vari e consulenze dirette per almeno un paio di adattamenti cinematografici, ovvero il Batman di Tim Burton del 1989 e Batman Forever di Joel Schumacher del 1995. Per celebrare la sua fama, nel 2015 gli è stato dedicato un posto nella Hollywood Walk of Fame.

Bob Kane e Adam West sul set - Photo Credits: MAM-E
Bob Kane e Adam West sul set – Photo Credits: MAM-E

Bob Kane muore a 82 anni il 3 novembre 1998, e il mondo del fumetto lo piange, anche se la sua creatura è in buone mani, più viva che mai: una vera icona moderna.

Federica Minicozzi