Spezia, è un super Provedel: lasciarlo fuori adesso è difficile

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Di Redazione Metropolitan

Il pari interno dello Spezia contro l’Atalanta non è stato importante soltanto per la classifica, ma anche e soprattutto per consacrare un ragazzo arrivato in punta di piedi e che ha preso in mano (tra i guantoni) la squadra bianconera: Ivan Provedel. Portiere classe ’94, così come il suo numero di maglia, preso in estate come terza alternativa per la porta spezzina, è stato chiamato a sostituire l’infortunato Zoet dopo le prestazioni poco convincenti di Rafael.

E contro la Dea, Provedel si è reso protagonista di una prestazione super, negando più volte il vantaggio agli uomini di Gasperini con almeno tre grandi interventi su Zapata prima e su Gosens e Lammers poi. Incolpevole sul missile rasoterra dello stesso tedesco, gol poi annullato dal VAR.

Provedel, dall’Empoli al gol in B

Ma chi è Ivan Provedel? Nato il 17 marzo 1994 a Pordenone, cresce calcisticamente nel Treviso. Dopo la trafila nei settori giovanili dell’Udinese e del Chievo ed i prestiti a Modena, Pisa e Pro Vercelli, nel 2017 viene acquistato a titolo definitivo dall’Empoli. Un brutto infortunio, però, compromette la carriera del giovane portiere, che viene relegato al ruolo di secondo della squadra toscana per le successive tre stagioni. Nel gennaio 2020 è ceduto in prestito alla Juve Stabia, dove il mese successivo fa parlare di sé per aver siglato, nella gara contro l’Ascoli, il gol del pareggio a tempo scaduto sugli sviluppi di un calcio da fermo. 

La disperazione di quest’estate e la chiamata dello Spezia

Tornato ad Empoli finisce ai margini della società che non crede più nelle sue doti. Lo stesso Ivan Provedel qualche giorno fa, in un’intervista a Radio Sportiva, ha dichiarato di essere stato disperato: “Ero fuori dal progetto dell’Empoli, poi è arrivata quest’insperata chiamata dello Spezia. Mi è stata data subito fiducia e faccio di tutto per ripagarla“. 

Ed il portiere, questa fiducia, la sta ripagando a suon di prestazioni di alto livello. I suoi guantoni hanno fermato la macchina da gol Atalanta, e le statistiche dicono che sono veramente in pochi i portieri che riescono ad uscire indenni da una gara giocata contro i nerazzurri. Il titolare dello Spezia è e rimane Jeroen Zoet, su questo non ci piove. Ma per Vincenzo Italiano, ora, sarà veramente dura lasciare fuori Ivan Provedel dopo un avvio di campionato così. Anche se, ad un allenatore, questo tipo di indecisioni non possono che far piacere.

Vincenzo Italiano-Spezia Provedel
Vincenzo Italiano, allenatore dello Spezia (Getty Images)

Oggi Coppa Italia a Bologna: le probabili

Oggi alle 17:30 lo Spezia sarà ospite del Bologna per il quarto turno di Coppa Italia. In palio ci sono gli ottavi di finale contro la Roma.

Una competizione a cui Vincenzo Italiano tiene parecchio. E suona la carica ai suoi ragazzi: “Vogliamo onorare questa coppa. Chi scenderà in campo domani dovrà impegnarsi al massimo per fare una grande partita. Ci sarà spazio per chi ha giocato di meno fino ad adesso, perché siamo in tanti ed è giusto che tutti facciano parte di questo progetto, che comprende anche la Coppa Italia“.

Domani tra i pali potrebbe rivedersi Rafael, in mezzo al campo va verso una maglia da titolare Deiola, davanti riposa Nzola: tridente composto da Agudelo, Piccoli e Gyasi.

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Mbaye, Paz, Denswil, Hickey; Kingsley, Poli; Vignato, Soriano, Sansone; Barrow. All. Mihajilovic 

SPEZIA (4-3-3): Rafael; Mattiello, Chabot, Marchizza, S. Bastoni; Deiola, M. Ricci, Mora; Agudelo, Piccoli, Gyasi. All. Italiano

GIOVANNI MASSAIU

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