
La prima apparizione di Braccio di Ferro risale al 17 gennaio 1929
Braccio di Ferro (Popeye) è un personaggio che oggi conosciamo principalmente grazie ai suoi cortometraggi animati. Il marinaio, però, fa il suo debutto sui fumetti e solo nel 1933 arriva sullo schermo.
Il 17 gennaio 1929, sulle strisce giornaliere dal titolo Thimble Theatre, arriva un nuovo personaggio: Braccio di Ferro. Il protagonista del fumetto era Castor Oyl (il fratello di Olivia), l’arrivo del marinaio è motivato dal fatto che Castor voleva partire per l’Africa, ma aveva bisogno di qualcuno in grado di condurre una nave. Dopo poche puntate, Braccio di Ferro viene promosso: diventa il nuovo protagonista e la serie cambia titolo in Popeye.

Braccio di Ferro si è sempre distinto per la sua grande forza, come ben sappiamo, questa aumenta ulteriormente grazie agli spinaci. Questo dettaglio è stato aggiunto solo più tardi ed è diventato il suo marchio distintivo. Il creatore del personaggio è Elzie Crisler Segar, oltre a Braccio di Ferro si è occupato principalmente della serie di strisce Thimble Theatre. Dopo la morte dell’artista nel 1938, le storie del marinaio sono state portate avanti da diversi autori.
Braccio di Ferro: fumetti vs cortometraggi
Le storie dei fumetti erano più articolate e lunghe, mentre le vicende dei cortometraggi non sono collegate tra loro. La differenza principale tra fumetti e corti è la presenza degli spinaci: se nelle strisce si vedono raramente, nei corti invece sono il marchio distintivo di ogni episodio.

Inizialmente i personaggi principali di Thimble Theatre erano Olivia Oyl e il suo fidanzato Harold Hamgravy. Proseguendo, il fumetto ha assunto un tono più che altro comico e avventuroso. Nelle strisce di fumetti comparivano spesso Castor Oyl, Cole Oyl e Nana Oyl, cioè il fratello e i genitori di Olivia. La famiglia della compagna di Braccio di Ferro non si vede quasi mai nei cortometraggi dedicati al marinaio.
Nel luglio del 1933 viene introdotto un altro personaggio che successivamente compare anche nei cortometraggi: si tratta di Pisellino. Questo bebè viene trovato da Braccio di Ferro nella cassetta delle lettere e decide immediatamente di adottarlo. Nei corti animati, invece, il piccolo viene accudito principalmente da Olivia.
Poldo è l’uomo ghiotto di hamburger che, nei fumetti, è un nobile caduto in povertà, è caratterizzato da una notevole cultura e si autodefinisce il migliore amico di Braccio di Ferro. Nei cortometraggi, invece, questo personaggio appare raramente, più che altro come spalla comica, senza mai avere un ruolo particolarmente importante.

Le strisce di fumetti ospitavano molti personaggi, di cui parecchi non sono mai passati sullo schermo. Per quanto riguarda il famoso antagonista Bruto, invece la situazione è opposta. Il personaggio è apparso una sola volta nei fumetti, mentre è presente in quasi tutti gli episodi animati di Braccio di Ferro.
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