Settantasei anni colmati da una sola, fantastica, stagione. La Carrarese ha compiuto il suo splendido percorso acciuffando la promozione in Serie B al termine di un’annata estremamente positiva che ha visto i gialloblù protagonisti della corsa nei playoff promozione della Serie C. Un successo storico, quindi, quello ottenuto nella doppia sfida contro il pericoloso Vicenza, più abituato dei marmiferi a disputare certe sfide da dentro e fuori. La doppia finale dei playoff si è conclusa con il risicato punteggio di 1-0 (era finita a reti bianche al Romeo Menti) griffato da Mattia Finotto, dodici reti stagionali di cui tre nel torneo di fine regular season. Un’affermazione che certifica il grande lavoro svolto da mister Antonio Calabro, vittorioso in questa competizione e giunto al terzo posto nel Girone B (dietro a Cesena e Torres). Un percorso netto che ha conosciuto una sola sconfitta nei playoff: i toscani hanno eliminato, prima di vincere la finalissima contro i biancorossi, squadre attrezzate come Perugia, Juventus Next Gen e Benevento. Un salto di categoria meritatissimo.
Carrarese in Serie B: la gioia di mister Calabro
“Chi non ci dava per favoriti, forse non conosceva bene la materia. Nel girone di ritorno siamo, insieme al Vicenza, la squadra con la media punti più alta. Per il materiale tecnico che abbiamo a disposizione, potevamo osare qualcosa di più. Dedico questa vittoria a mio padre, mia madre, mia moglie e le mie figlie. A tutti quelli che mi sono stati vicini nei momenti di difficoltà. Tutto è cambiato, non c’è solo un motivo. A livello tattico abbiamo messo un giocatore più avanti, se non fai certe cose puoi anche dirlo che sei un tecnico offensivo, ma se non lo fai vedere ai ragazzi rimangono solo parole. Quando abbiamo vinto 5-0 con la Torres, ho capito che ci sarebbero state le basi per fare bene e arrivare ai playoff. Abbiamo meritato di vincerli questi playoff. Non è fortuna. Il doppio confronto con la Juventus è stato il più complicato ma per fortuna abbiamo beccato i bianconeri. Passando, soffrendo, quel doppio turno, abbiamo capito che potevamo vincere“.
Esulta anche Gigi Buffon: “Sono felice!”
“Se sono felice? Sì, è stata una stagione strabiliante fino a oggi: il Parma è tornato in Serie A, la Juventus ha vinto la Coppa Italia e la Carrarese è tornata in Serie B. È un qualcosa di incredibile per la città, per la gente e per tutti quanti perché alla fine è un trasferimento di energie positive e di ottimismo in un territorio che non sempre ha vissuto questo tipo di sensazioni – la gioia di Gigi Buffon, nato a Carrara e tifoso del club, ai microfoni del TGR Toscana –. Sono felice per Carrara, per tutta la popolazione perché meritavano una gioia simile e meritano un elettroshock del genere. Sicuramente quando raggiungi determinati obiettivi tramite soprattutto un aspetto sociale, ne beneficia tutta la comunità. Di questo va dato grande merito alla proprietà e a tutti coloro che, da soci o da proprietari, hanno fatto sì che la Carrarese in questi ultimi anni avesse una certa solidità e potesse costruire un progetto che è diventato vincente“.
(Credit foto – Carrarese Calcio)
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