Cashback sospeso per sei mesi: cosa succederà adesso?

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Di Redazione Metropolitan

Il Cashback statale è stato sospeso, dunque, il prossimo semestre non ci sarà più. Inoltre i pagamenti di questo semestre del Super Cashback sono stati rinviati. Le risorse ad esso dedicate saranno destinate a finanziare interventi di riforma in materia di ammortizzatori sociali.

Cashback e Super Cashback sospesi, la Lotteria degli Scontrini invece no

Questo è quanto scritto in una nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri dopo la sospensione del programma Cashback. La sospensione però non riguarderà la Lotteria degli Scontrini; il Supercahback invece si.

Proprio riguardo al Super Cashback, ovvero il bonus extra da 1.500 euro destinato ai 100.000 partecipanti che da gennaio a giugno hanno generato il maggior numero di transazioni c’è una spiacevole sorpresa. I pagamenti del primo semestre slitteranno a novembre: “Il cambiamento stabilito dal DL 30 giugno 2021 n. 99 riguarda solo l’accredito del Super Cashback: se hai diritto, riceverai quello relativo al primo semestre del 2021 (quindi per le transazioni effettuate dall’1 gennaio al 30 giugno 2021) entro il 30 novembre 2021 e quello relativo al primo semestre del 2022 (per le transazioni effettuate dall’1 gennaio al 30 giugno 2022) entro il 30 novembre 2022“.

Per quanto riguarda invece l’accredito del rimborso sul 10% delle spese effettuate in negozio durante il semestre, la data non cambia. Entro la fine del mese infatti, tutti coloro che hanno partecipato, riceveranno i soldi entro fine di agosto. Proprio all’interno del comunicato in cui si attesta la sospensione soltanto di 6 mesi e non la cancellazione definitiva: “Il Decreto Legge 30 giugno 2021 n. 99 ha stabilito la sospensione del Programma Cashback per il solo periodo che va dall’1 luglio al 31 dicembre 2021. Al momento, il provvedimento prevede che il programma riparta nel semestre che va dall’1 gennaio 2022 al 30 giugno 2022“.

Draghi: “E’ destinato ad indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del Paese in condizioni economiche migliori

“Il cashback ha un carattere regressivo ed è destinato ad indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del Paese in condizioni economiche migliori“. Così ha spiegato il presidente del Consiglio Mario Draghi all’interno di una nota: “La maggiore concentrazione dei mezzi alternativi al contante si registra tra gli abitanti del Nord e, più in generale delle grandi città, con un capofamiglia di età inferiore a 65 anni, un reddito medio-alto e una condizione diversa da quella di operaio o disoccupato. Anche se non esistono a tutt’oggi dati specifici a riguardo è presumibile che siano queste categorie a trarre i maggiori benefici dal Cashback e dai bonus e superbonus collegati“.

Lo scopo principale di questa tecnica era quella di scoraggiare gli evasori fiscali. Con questa sospensione cosa succederà?