Caso Navalny, l’Unione Europea ne chiede la liberazione immediata

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Di Redazione Metropolitan

L’Unione Europea rivolge un appello alla Russia affinché Alexis Navalny, il noto oppositore di Putin, venga liberato al più presto. “L’Ue è molto preoccupata per le sorti di Navalny” – spiega Josep Borrell capo della diplomazia europea – “Chiediamo una liberazione immediata. Le autorità russe sono responsabili della sua salute”. Navalny è prigioniero in una colonia penale da ormai due mesi e dal 31 marzo ha iniziato lo sciopero della fame. Nel corso dei giorni, le sue condizioni di salute sono peggiorate e l’uomo è arrivato a perdere nove chilogrammi. Anche il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è intervenuto sul tema, definendo ingiusta la situazione del politico russo.

Le condizioni di Navalny

I medici hanno dichiarato che Alexis Navalny rischia un arresto cardiaco da un momento all’altro. Pochi giorni fa l’attivista aveva protestato contro le autorità del carcere dove è detenuto a causa delle pessime condizioni in cui vive. L’amministrazione è stata accusata di avergli negato le cure mediche, in quanto Navalny soffre di una doppia ernia discale.

Numerosi gli appelli per la sua liberazione. I suoi sostenitori hanno annunciato una grande manifestazione di protesta per mercoledì 21 aprile. Oltre 70 artisti hanno rivolto, attraverso il quotidiano francese “Le Monde“, un messaggio a Vladimir Putin affinché gli vengano garantite le cure mediche.

Andrea Caucci Molara

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