CBD e sport – Perché è utile agli atleti

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Di Redazione Sport

L’attività fisica regolare fa bene allo sviluppo della muscolatura e a combattere ansia e stress. Un carico di lavoro troppo pesante e un mancato recupero, tuttavia possono influire negativamente sulle prestazioni sportive. Lo sanno bene gli atleti, che seguono infatti una disciplina ferrea per essere sempre al top.

Un valido aiuto in questo senso può essere dato dall’olio di CBD, recentemente promosso da molte associazioni sportive per la sua azione antinfiammatoria e lenitiva. Vediamo in che modo può essere utile ad un atleta professionista.

I benefici del CBD nello sport

L’olio di CBD viene estratto dalla pianta della canapa, e può essere assunto in diversi modi (integratori, creme…) a seconda delle proprie esigenze. Tra i suoi benefici vi è innanzitutto la capacità di rigenerare i muscoli dopo un allenamento intenso e di ridurre il senso di fatica.

Il CBD inoltre può servire per velocizzare la guarigione dopo un infortunio, poiché disinfiamma e calma il dolore. Non da ultimo, è un ottimo alleato per combattere l’ansia e lo stress prima di una gara, garantendo il benessere psicofisico necessario per il successo sportivo.

Come utilizzarlo

Oggi l’utilizzo di cannabidiolo tra gli atleti è sempre più diffuso, e uno dei metodi più comuni è l’olio di CBD in balsamo per lo sport. Si tratta di un tipo di prodotto estremamente pratico, perché lo si può portare sempre con sé e utilizzare sia prima che dopo l’allenamento.

Il balsamo va a riscaldare i muscoli, sciogliendo le tensioni e aumentando la flessibilità. Massaggiare i muscoli in modo costante inoltre rilassa e migliora la microcircolazione, cosa fondamentale per essere sempre agili e performanti.

Naturalmente prima di utilizzare il CBD è consigliabile chiedere prima un parere al proprio medico, che saprà indicare il modo di somministrazione e il prodotto più adatto.

Perché il CBD non è doping

Oggi esistono ancora molti pregiudizi riguardo all’uso dell’olio di CBD nello sport. In realtà si tratta di una sostanza sicura, che non ha effetti psicoattivi come invece accade per il THC (tetraidrocannabinolo, altro estratto della canapa, che invece è considerato doping).

Non a caso, a partire dal 2018, l’Agenzia Mondiale Anti-Doping ha deciso di eliminare il CBD dalla lista delle sostanze dopanti, consentendone l’utilizzo dagli sportivi. Negli ultimi anni il suo utilizzo è diventato legale anche nelle grosse competizioni sportive, come i recenti Mondiali di Calcio FIFA 2022.

L’olio di CBD è quindi altamente consigliato per chi pratica sport a livello agonistico, anche come sostituto naturale dei farmaci più comuni.