“C’è un soffio di vita soltanto”: il documentario su Lucy Salani, la donna trans sopravvissuta a Dachau

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Di Redazione Metropolitan

È uscito ieri, 10 gennaio, il documentario su Lucy Salani, donna trans sopravvissuta a Dachau. I registi Matteo Botrugno e Daniele Coluccini raccontano le mille vite di una donna straordinaria.

Certo in 97 anni di storia ce n’è tanta, in particolare se la storia narrata è quella di un soldato, disertore, prigioniero politico, sopravvissuto e poi prostituta, ballerina, madre. Altro da aggiungere? Sicuramente sì, e toccherà immergersi nel documentario C’è un soffio di vita soltanto per conoscere le intricate sfumature di una vita troppo, troppo speciale.

Lucy Salani, poesia e documentario

Il titolo del doc proviene da una delle poesie scritte da Lucy negli anni, e quanti anni. Ora dopo tanta vita si trova ad affrontare anche il periodo di pandemia, ma dubitiamo che ci sia qualcosa che ormai la spaventi. Il documentario è stato girato per la maggior parte durante gli ultimi due anni, e ha come protagonista Lucy, che ad oggi è la donna transessuale più anziana d’Italia. Un pezzo di storia.

Protagonista del libro Il mio nome è Lucy: l’Italia del XX secolo nei ricordi di una transessuale (2009), di Gabriella Romano, la donna si racconta nuovamente alla coppia di registi, in questo docufilm presentato in anteprima al Torino Film Festival, e ora distribuito nelle sale.

Mi sono sempre sentita femmina fin da piccola. Mia madre era disperata.

Fossato, provincia di Cuneo, classe 1924. Nata sotto il nome di Luciano Salani, racconta il sentimento di un’identità femminile innata, i soprusi subiti da un prete pedofilo in giovanissima età, la riattribuzione chirurgica di sesso a Londra, l’omosessualità. E poi Dachau, la liberazione americana, la vita da prostituta e da ballerina.

A pensarci, un documentario sembra riduttivo. Ma Botrugno e Coluccini portano sulla tavola del cinema italiano un prodotto dolce, instancabilmente umano, un prodotto mancante. In quanti hanno già sentito parlare di questa figura? Non abbastanza, questo è certo. E ora che C’è un soffio di vita soltanto è stato distribuito, abbiamo l’onore di approfondire la conoscenza di Lucy.

Il 2022 è appena cominciato, ma in sala c’è già una storia da non perdere. E per quanto sia straordinaria, è tutta vera. Nonna Lucy, non vediamo l’ora di conoscerti.

Serena Baiocco